Reggina: le frasi che preoccupano i tifosi. Gallo e il suo pensiero sui presidenti

"Non sono qui per speculare. Tanti presidenti più bravi di me sono andati via"

Nel giorno della consegna ufficiale della Coppa per la promozione in serie B della Reggina e collocata sul tavolo del presidente Luca Gallo, tra i tanti argomenti trattati, compresa l’ufficializzazione di Jeremy Menez, la nota che ha destato un pizzico di preoccupazione tra i tifosi, è stata quella riguardante il futuro dello stesso Luca Gallo.

Sollecitato su quella ormai famosa dichiarazione in cui il massimo dirigente ha parlato di compito finito, il suo, una volta conquistata la serie A, ha confermato quanto detto in precedenza e aggiunto anche altro: “Prima o poi Luca Gallo non ci sarà. E’ la tifoseria che si deve legare alla squadra, io sono temporaneo. Tanti presidenti molto più bravi di me sono andati via, andrò via anche io. Ogni cosa ha un inizio ed una fine, quando andremo in serie A, ribadisco, il mio compito sarà finito. La Reggina per me è una donna, è sentimento. In questa città sto benissimo e sono stato accolto in maniera straordinaria, inaspettata, sono arrivato dal nulla, arriverà il momento in cui andrò via, non sono qui per speculare.

Il motivo che mi ha portato ad acquistare la Reggina vi ho già detto è sentimentale, risale a tanti anni fa e una volta arrivati in serie A, come promesso, lo rivelerò. Il 30% del progetto era la promozione in serie B, il mio sogno è quello di portare la Reggina in serie A e così arriveremmo al 70%. Poi manca il 30%”.