Dalla situazione economica del club, al momento di difficoltà della squadra, passando per il fondamentale supporto dei tifosi per il raggiungimento di qualsiasi obiettivo:

Non facciamoci la guerra

“Io ringrazio quei ragazzi che stavano a Benevento, mi hanno fatto venire i brividi, composti, corretti, anche quelle esternazioni fatte ai calciatori, un rimprovero che può fare un padre ad un figlio con l’amore dei tifosi verso la squadra del cuore. A proposito, venite allo stadio perchè i ragazzi hanno bisogno di sostegno.

Ho parlato del mio sogno che è quello di raggiungere la serie A, ma per realizzarlo è necessario camminare tutti insieme, senza farci la guerra tra di noi. E’ l’invito che faccio alla tifoseria, sperando che già da domani possano essere tanti i tifosi al Granillo. La posizione di Aglietti? Anche se perdiamo con l’Ascoli (dovuti scongiuri) rimarrà certamente al suo posto. L’esonero di Toscano che mi provoca ancora tanto dolore, è avvenuto dopo cinque-sei sconfitte consecutive.

La Reggina è la cosa più bella che ho avuto in vita mia. Il tatuaggio, l’unico che ho, l’ho voluto far vedere che problema c’è? Se sei innamorato di una donna perchè non devi farlo vedere? La Reggina per me è la stessa cosa”.