Reggina, Ilari: ‘C’è stato un errore al Tar. Molto fiduciosi per il Consiglio di Stato’
"Incontrerò i tifosi al Consiglio di Stato, prometto cuore e passione". L'accesa discussione telefonica con il delegato Latella
11 Agosto 2023 - 19:44 | redazione

Un passaggio del 100% delle quote da Felice Saladini al gruppo rappresentato da Manuele Ilari che si sarebbe dovuto verificare in caso di riammissione in serie B. Dopo la sentenza del Tar questo non è avvenuto ed ora si aspetta seppur senza grandissima fiducia il Consiglio di Stato. Lo stesso Ilari aveva annunciato una conferenza stampa che poi non c’è mai stata, ma probabilmente legata ad eventi che poi non si sono verificati. Ha invece parlato ai microfoni di Radio Antenna Febea: “Capisco la situazione che ogni abitante di Reggio Calabria sta vivendo, una situazione surreale e che ad oggi ci vede fuori da ogni competizione a livello professionistico. Questo porta agitazione e depressione, ma stiamo combattendo con tutte le nostre forze per ribaltare al Consiglio di Stato l’orribile decisione presa dal Tar. Gli avvocati hanno commesso un errore rispetto all’impugnazione di quel comunicato che invece ci dava ragione. Le norme prevedono che in caso di omologa il termine federale deve essere rispettato non con termine perentorio di giugno, ma con rispetto della sentenza del Giudice. Siamo molto ottimisti verso il Consiglio di Stato, purtroppo fino ad allora non possiamo fare nulla. Abbiamo un accordo con l’ex proprietà nel seguire noi questo percorso, nel pool difensivo ho inserito un altro avvocato (Fraccastoro) che ha vinto già una causa con il Milan, puntiamo alla vittoria. Non abbiamo saltato alcuna scadenza federale, perchè non essendo iscritti non potevamo pagare. A noi spettano gli stessi giorni concessi agli altri per tutte le operazioni, una volta iscritti. Sarò presente al Consiglio di Stato, andrò a salutare tutti i tifosi. L’altra sera al Granillo ho visto uno spettacolo stupendo”.
I fondi, il progetto, l’eventuale serie D
“Abbiamo rilevato la società ma poi dovrà subentrare la parte inglese che ha gestito l’operazione, ma il vincolo è la licenza alla partecipazione al campionato di serie B. Creeremo una società solida che aumenterà anche il valore della squadra che oggi è già buona seppur ha perso qualche elemento. Il sindaco sarà la prima persona che incontrerò. Ho già sentito il delegato allo sport (Giovanni Latella) al quale ho esposto il nostro progetto di sostenibilità. Pretendeva di cedere la società a persone sue amiche, non mi è piaciuto molto il suo modo di fare. Con il direttore Taibi ci sentiamo tutti i giorni, lui ha la nostra massima fiducia, ma non possiamo fare molto oltre l’ordinaria amministrazione, abbiamo pagato i magazzinieri, i medici e proviamo a rimettere a posto anche i campi giusto per tentare di tornare alla normalità. Speriamo di poter saldare altre pendenze a breve. Mercoledi puntiamo a far riprendere gli allenamenti. Reggio è una piazza che interessa molto questo fondo inglese, anche in virtù di quella che sarà la costruzione del ponte sullo stretto. Insieme a me ci saranno altre forze economiche. Se dovesse andare male ed il sindaco ritiene che io possa essere la persona giusta anche in serie D la prenderò certamente, chiaramente verranno meno i fondi”.
Le contestazioni dei tifosi
“I tifosi li capisco ed anche le loro preoccupazioni. In questo momento non possiamo fare nulla, quando saremo riammessi in serie B vedranno cosa siamo in grado di fare. Puntiamo all’individuazione di giovani insieme a quei calciatori che già ci sono in organico, sono sicuro che ci toglieremo delle soddisfazioni. La contestazione verso di me? In questo momento sono inerme, mi prendo tutto quello che la piazza pensa, poi parleranno i fatti. La conferenza stampa non aveva senso farla dopo la sentenza del Tar, ma vi assicuro che stiamo pianificando la prossima stagione, seppur siamo sempre costretti a rimandare. Ci metto cuore e passione”.