Reggina: Inzaghi ha ribadito gli obiettivi, li ha raggiunti, ma...

Adesso la Reggina è attesa da un doppio confronto esterno. Il primo con la sorpresa Sudtirol

La vittoria, una liberazione. Perché al Granillo sembrava ci fosse una maledizione nelle ultime settimane con le quattro partite precedenti in cui la Reggina ha conosciuto due sconfitte ed altrettanti pareggi. E per un breve tratto del match contro la Ternana, si è pensato ad un’altra possibile giornata storta, dopo le numerose occasioni da rete fallite ed il gol degli avversari al primo cross in area di rigore.

Questa volta oltre alla reazione immediata c’è stata anche una maggiore precisione sotto porta e la presenza di un attaccante vero come Gori, che ha fatto la differenza. Ribaltare il punteggio contro una squadra quotata, una settimana dopo quanto successo con la Spal e dopo un ottimo avvio di partita ma sotto di una rete, può essere ritenuta decisamente una prova di forza, compattezza, consapevolezza. Tornare al successo davanti al pubblico di casa, così come ha ribadito mister Inzaghi in un post rilanciato il giorno dopo la partita, era di fondamentale importanza per molti aspetti. La Reggina rimane al secondo posto della classifica che condivide con il Genoa, a sei dalla vetta visto che il Frosinone continua a vincere. Adesso ci si prepara ad una doppia trasferta delicatissima contro due squadre diverse tra di loro ma comunque difficili da affrontare. Scorbutico e ostico il Sudtirol, oggi al quinto posto della classifica e poi il Palermo reduce da sette risultati utili consecutivi. Superare questo doppio scoglio riuscendo a mantenere l’attuale posizione o addirittura migliorarlo potrebbe davvero segnare una svolta definitiva al campionato della Reggina, nonostante Inzaghi continui a ripetere che la società nel giorno della firma le uniche cose che ha chiesto sono state due: il bel gioco ed il mantenimento della categoria. Ci sentiamo di dire che questi, sono obiettivi già raggiunti.