Un altro passaggio significativo del lungo intervento di Daniel Adejo a “Momenti Amaranto” è riservato alla scelta di tornare a Reggio e l’importanza del centro sportivo S. Agata: “La mia scelta è legata a un doppio sentimento, personale e calcistico. Solo chi è cresciuto all’interno del centro sportivo S. Agata può capire quello che sto dicendo. Sono cresciuto lì e questo ti rimane, ho fatto questo passo solo per la Reggina, sarei potuto rimanere a casa fino a giugno e trovare poi un’altra destinazione in categorie superiori, ho avuto altre proposte. Al direttore avevo dato la mia parola, appena mi hanno liberato dalla Grecia l’ho mantenuta. La società ha fatto una scelta, quella di volere in organico giocatori di Reggio, reggini d’adozione, calciator cresciuti nel vivaio della Reggina. Fuori dal campo magari cerchi di spiegare un pò di cose, ma quello che vi posso dire è che questo è un gruppo straordinario dal punto di vista calcistico e umano. Tutti bravissimi ragazzi, si fa anche fatica a rimproverare qualcuno e tutti insieme stiamo cercando di raccogliere il massimo“.