Reggina, Massimo Drago non rinuncia alle ultime mensilità

Parentesi negativa dell'era Gallo. Il rapporto si è concluso il 30 giugno scorso

Una breve esperienza sulla panchina della Reggina, con risultati scadenti. Massimo Drago, almeno inizialmente, aveva ricevuto la stima e la fiducia della società del presidente Luca Gallo, tanto da sottoscrivere un contratto di un anno e mezzo. Arrivato per sostituire Roberto Cevoli, il suo percorso ha prodotto molto poco portandolo poi all’esonero. Nel corso dei mesi precedenti, per diverse volte, è stato accostato ad alcune società, che pare lo stesso abbia rifiutato. Come ha rifiutato la proposta della Reggina, nel momento in cui gli è stato chiesto di rinunciare agli stipendi corrispondenti a questi ultimi mesi che, causa pandemia e stop delle attività, hanno provocato significative conseguenze sul piano economico e non solo per il calcio.

Ha detto no anche questa volta. Per fortuna della Reggina, il suo contratto è scaduto lo scorso 30 giugno.