Reggina, continua il letargo. Amaranto ko anche a Monza, crisi inarrestabile

Amaranto più che mai sterili, zero le occasioni costruite in 95 minuti di gara. La classifica inizia a preoccupare

La Reggina si affeziona alla sconfitta. Inarrestabile la crisi degli amaranto, ko anche sul campo del Monza. Decide la rete di Dany Mota in apertura di ripresa, annullato dal Var il 2 a0 di Colpani. Reggina che contiene bene nel primo tempo, nella ripresa emerge dirompente la maggiore qualità dei padroni di casa.

Le formazioni iniziali

Toscano (in attesa degli innesti di mercato) ha poca possibilità di scelta. Bianchi squalificato, Rivas e Stravropoulos indisponibili, Cionek non al meglio va in panchina. Il tecnico amaranto punta sul 4-2-3-1, il riferimento offensivo non è Galabinov ma Montalto, il trio Ricci-Cortinovis-Bellomo dietro l’ex Bari.

Tra i pali Turati preferito a Micai, Adjapong e Di Chiara gli esterni difensivi ai fianchi di Loiacono e Regini. Monza alle prese con diversi assenti. Brescianini, Donato, Machin, Mancuso, Pirola e Scozzarella gli assenti, Stroppa punta sul 3-5-2 con gli esterni a tutto campo Sampirisi e D’Alessandro, Mazzitelli, Barberis e Colpani in mediana. In attacco non c’è l’ultimo arrivato Mancuso, via libera al tandem Dany Mota-Valoti.

Reggina buona a metà

Ritmi non particolarmente alti in avvio, il copione però (dopo l’equilibrio iniziale) inizia a delinearsi con il passare dei minuti. Il Monza guadagna metri, la Reggina si rintana nella propria metà campo. Quasi perfetta la prova degli amaranto in fase difensiva, con l’asse Hetemaj-Crisetig sugli scudi, il campo però sembra in salita per la Reggina, che vede la porta di Di Gregorio lontana chilometri.

Il tiro debole di Mazzitelli al minuto 24 su servizio di Mota rompe il ghiaccio, da quel momento la formazione di casa mette le tende nella metà campo amaranto. Montalto isolato, esterni offensivi impegnati quasi esclusivamente nella fase di ripiegamento: la Reggina contiene benissimo ma non propone nulla.

Al 38′ Monza vicino al vantaggio: Dany Mota controlla e dai 20 metri con il destro lascia partire una cannonata che quasi spezza la traversa sopra la testa di Turati. Si va negli spogliatoi a reti bianche e con la sensazione che la Reggina (se non cambiando atteggiamento) difficilmente potrà resistere a lungo rispetto alla costante e crescente pressione avversaria.

Solo Monza, Reggina invisibile

Sensazione che viene puntualmente confermata in avvio di ripresa: il Monza aumenta da subito i giri del motore, trovando al 52′ la rete del vantaggio. Azione insistita dei brianzoli, la respinta masticata di Adjapong viene raccolta da Mazzitelli, il tiro sporco dell’ex Sassuolo trova le deviazione vincente di Dany Mota, tenuto in gioco per una questione di centimetri da Regini.

Reggina sotto, pochi giri di lancetta e il Monza si divora il raddoppio. D’Alessandro ara la fascia sinistra, perfetto il servizio per Sampirisi al centro dell’area, il capitano di Stroppa però da posizione ideale spedisce in curva. Il pericolo scampato non risveglia la Reggina ma anzi convince il Monza che è il caso di tentare il raddoppio. Padroni di casa che al 63′ troverebbero anche il gol del 2 a 0 con Colpani (inserimento in area e sinistro angolato), Camplone però dopo aver consultato il Var annulla la rete per una manata di Mazzitelli su Loiacono.

Probabilmente con qualche minuto di ritardo considerata l’inesistente proposta offensiva della Reggina, Toscano al minuto 75 lancia Galabinov per Ricci: Cortinovis si allarga, via libera al doppio centravanti nella speranza di costruire la prima occasione pericolosa. All’80’ il tecnico amaranto richiama Loiacono e Cortinovis inserendo Amione e Laribi.

Nelle ultime curve della gara il Monza continua a macinare gioco alla ricerca del raddoppio, anche grazie alle qualità da cui Stroppa può attingere dalla panchina. Rimane piatto invece l’encefalogramma della Reggina, incapace di esplorare l’area avversaria per tutto l’arco della gara. Amaranto più che mai sterili, zero le occasioni costruite in 95 minuti di gara.

Finisce 1 a 0, la Reggina cade anche sul campo del Monza. I numeri sono eloquenti in modo drammatico: 7 le sconfitte nelle ultime 8 gare, nelle ultime 10 giornate sul campo del Monza è arrivato l’ottavo ko. La sosta di campionato arriva quasi come una benedizione, la formazione di Toscano necessita di una pausa di riflessione per resettare e ripartire da zero.

Amaranto attesi da un’altra complicata trasferta, sabato 5 febbraio, sul campo della Ternana. La speranza è quella di ritrovare, almeno in parte, la squadra che si è misteriosamente inabissata più di due mesi fa.