Reggina: la vittoria contro la Nissa vale più di tre punti
Finalmente gli amaranto riescono ad aggiudicarsi uno scontro diretto
14 Settembre 2025 - 17:12 | Redazione

Si cercava l’immediato riscatto, è arrivata la vittoria su una diretta concorrente come la Nissa e con una prestazione sicuramente migliore rispetto all’esordio in campionato. Primo tempo pazzo e pieno di occasioni da rete dall’una e dall’altra parte, non assegnata una rete regolarissima alla compagine di Trocini, una seconda frazione dove gli amaranto oltre ad aver sfiorato il gol del raddoppio sempre con Ferraro, autore dell’1-0, hanno gestito il vantaggio. Tre punti pesantissimi che vanno oltre la semplice vittoria. Finalmente uno scontro diretto che la Reggina vince e una squadra che lotta su ogni palla a prescindere dai tanti aspetti ancora da migliorare.
Primo tempo
Reggina-Nissa alla seconda di campionato è già una gara di straordinaria importanza soprattutto per gli amaranto. La battuta d’arresto all’esordio impone un immediata reazione a maggior ragione avendo di fronte una delle dirette concorrenti. Tante le novità nello schieramento iniziale, anche se la prima è arrivata con la non convocazione di Distratto.
Tra i pali sempre Lagonigro, difesa composta da Palumbo, Girasole, Blondett e l’esordio del giovane Gatto a sinistra, in mezzo Laaribi, Barillà e Correnti, davanti Di Grazia e Ragusa a supporto di Ferraro. Montalto va in panchina, Fomete fuori dalla distinta.
All’ottavo incursione di Barillà sulla destra e servizio per Ragusa che da buona posizione non riesce ad agganciare. Al decimo Ragusa ruba palla in piena area ad un avversario, mette in mezzo dove è lestissimo Ferraro con il piattone sinistro a mettere in rete, nonostante il disperato tentativo di un difensore, 1-0. Qualche minuto più tardi l’attaccante si trasforma in assist man e serve un pallone splendido in area verso Correnti che di testa sfiora la traversa.
Al minuto ventidue clamorosa occasione da gol per la Nissa che approfitta di un momento di grande disagio di Palumbo alle prese con una botta subìta qualche minuto prima, e in contropiede sbaglia incredibilmente solo davanti alla porta il gol del pareggio con l’ex De Felice. In sospetta posizione di fuorigioco Diaz si procura una occasionissima e davanti a Logonigro manda di poco a lato, sfiorando l’esterno della rete.
Nissa in crescita, Reggina in difficoltà. Improvviso lampo degli amaranto, come improvviso è il lancio di Palumbo che pesca Barillà. Il capitano va alla conclusione, palla in angolo. Sulla battuta esce a vuoto Creuso, sponda di Barillà, Ferraro solo colpisce a porta vuota, la palla è dentro l’assistente si avvia verso il centrocampo ma subisce la decisione dell’arbitro. Incredibile. Sul ribaltamento di fronte la Nissa sbaglia clamorosamente la terza occasione nonostante un tre contro uno. Da quel momento l’arbitro è un disastro. Si chiude la prima frazione con il risultato di 1-0.
Secondo tempo
Al quinto ci prova Di Grazia su calcio piazzato, il difensore Silvestri manda in angolo. Al settimo Ferraro fa tutto benissimo compreso il dribbling sull’avversario e a portiere battuto manda di pochissimo a lato. Primo cambio per Trocini con Mungo che prende il posto di un buon Correnti. Qualche minuto più tardi va giù uno stremato Ferraro, il tecnico è costretto a sostituirlo con Montalto.
Si cambia ancora, al ventesimo in campo Porcino, esce il capiitano Barillà. Poche occasioni, tanti cambi, è il momento di Grillo per Di Grazia a quindici dalla chiusura. Si fa male Lagonigro, in campo l’altro 2006 Boschi. A sette dalla conclusione Ragusa sfiora il palo. In pieno recupero la Reggina reclama per un fallo di mani in area di rigore. Per l’arbitro anche stavolta non c’è nulla anche se il tocco appare netto. Al settimo di recupero il direttore di gara, assai discutibile nella sua direzione, fischia la fine. 1-0, tre punti di platino per tutto.