Reggina: per l'omologa passerà anche questa settimana?

Intanto tutto tace rispetto alla programmazione sportiva. Da definire le posizioni di Inzaghi e Taibi

Il 20 giugno si avvicina, è la data che segna il giorno dell’iscrizione al campionato 2023-24. In condizioni normali la Reggina avrebbe probabilmente già provveduto ad inviare l’intera documentazione senza attendere l’ultimo momento, ma prima di quel passaggio, bisogna effettuarne un altro, più importante, anzi decisivo. In città i tifosi non parlano d’altro se non dell’ormai famosa omologa, quella che si spera conceda il Tribunale di Reggio Calabria, rispetto al piano di ristrutturazione del debito presentato dalla società. Già detto dell’ottimismo rispetto a quello che potrà accadere, non si può comunque non essere ansiosi fino a quando la decisione arriverà in maniera ufficiale. E probabilmente passerà anche questa settimana, visto che entro venerdi dovrebbe esserci l’udienza e successivamente la sentenza che potrebbe non essere immediata. In segreteria al centro sportivo S. Agata l’incartamento è pronto, come anche i soldi da versare per coprire tutte quelle che sono le pendenze arretrate, necessarie per ottenere poi l’ok all’iscrizione al prossimo campionato. Tutto tace, invece, come è giusto che sia, sugli aspetti tecnici. Nonostante contratti in scadenza nel 2025, tutte da vedere, anzi rivedere le posizioni di mister Inzaghi e del Ds Taibi, al momento non interpellati per la programmazione sportiva della prossima stagione. Qualunque sia la decisione che ne verrà fuori, anche questa volta si partirà con leggero ritardo, speriamo sia l’ultima.