I cuori dei tifosi ancora non si scaldano. La campagna abbonamenti va a rilento e sarà praticamente impossibile riuscire ad arrivare, almeno in questa parte iniziale riservata al diritto di prelazione, alle cifre della passata stagione quando, nel totale, sono state poco più di 3000 le tessere sottoscritte.
Nonostante la società abbia comunque riacquisito il marchio, presentato il nuovo tecnico che ha nel suo curriculum due vittorie nel campionato di serie D e annunciato tre calciatori, probabilmente serve ancora altro che bisognerà andare a cercare nei prossimi giorni, qualcosa che faccia ribaltare una situazione che oggi vede una parte della tifoseria ancora distaccata e un’altra in attesa.
Neppure le parole di Pergolizzi sono riuscite a fare presa verso chi oggi si pone in una situazione di contestazione verso questa società. L’allenatore amaranto ha ripetutamente parlato di interventi mirati, lavoro e unità di intenti, a dispetto invece di chi vuole invece grandi investimenti a prescindere e nomi roboanti: “Umiltà e profilo basso, dobbiamo essere uniti e andare tutti verso la stessa direzione. Saranno presenti squadre forti come il Siracusa, la Nocerina, forse il Savoia ma credetemi, non ce ne frega nulla con il massimo rispetto. Noi dobbiamo pensare alla Reggina. Che il Siracusa prenda 25 calciatori mi fa piacere e quindi? La cosa non mi crea squilibri mentali, le partite si devono giocare in campo. Non si pensi sempre a distruggere”.

Come sempre accade nel mondo del calcio, saranno poi i risultati del campo a determinare e stabilire chi avrà ragione, nel frattempo, però, si inizia con quello scetticismo che non aiuta e che si spera possa essere cancellato prima dell’inizio della nuova stagione, magari con quella classica scintilla che scocca dopo un acquisto ritenuto di spessore. Nei prossimi giorni, intanto, dovrebbe essere ufficializzato il difensore Bonacchi.