Reggina, il primo giorno decisivo finisce male. Rischio maxi penalizzazione: e adesso ?

Iniziavano oggi i tre giorni verità in casa della

Iniziavano oggi i tre giorni verità in casa della Reggina: se il buongiorno si vede dal mattino è lecito attendersi nuvoloni all’orizzonte per la società amaranto.

Bocche più che cucite che mai, non filtrano notizie ufficiali ma le sensazioni emerse sono negative. Entro questo pomeriggio la società doveva versare le quote riferite al pagamento degli stipendi e dei contributi bimestre settembre-ottobre, cosa che non sembra essere stata fatta.

Se dovesse essere confermata questa indiscrezione, la Reggina rischierebbe dai quattro ai sei punti di penalizzazione. A norma di regolamento, sarebbero 6 i punti di penalità (2 per il mancato pagamento dei stipendi, 2 per il mancato pagamento dei contributi, 2 per la recidiva legata a questi ultimi) ma il club amaranto spera di non vedersi assegnati i 2 punti di recidiva. Al conteggio bisogna aggiungere i due punti di penalizzazione già certi in arrivo, per i quali la Reggina è stata deferita.

La società del presidente dimissionario Praticò infatti sembrerebbe aver chiesto una rateizzazione del pagamento dei contributi, modalità che deve incontrare il parere favorevole della Co. Vi. Soc. Per il momento si tratta di ipotesi, ma al termine del primo dei tre giorni di fuoco una certezza sembra palesarsi evidente: la Reggina vede la fine del tunnel sempre più lontana ma fino alla fine si cercherà in modo disperato di provare a sbrogliare la matassa.