Una boccata d’ossigeno. La Reggina, vincendo ieri contro la Casertana, ha fatto un balzo in classifica, agganciando il Catanzaro al quintultimo posto della classifica. I giallorossi, però, sono in svantaggio negli scontri diretti, avendo perso sia in casa (lo 0-1 di fine dicembre), sia al Granillo. Maurizi, quindi, in caso di arrivo a pari punti col sodalizio presieduto da Floriano Noto, potrà sorridere.
Il dato interessante, però, è che Bianchimano e compagni siano in vantaggio con tutte le squadre della zona bassa della graduatoria, ad eccezione dell’Akragas, ormai spacciato. Il club dello Stretto, infatti, ha ottenuto sei punti con le aquile e quattro con Paganese (1-0 a Reggio, 1-1 in Campania), Fondi (0-1 esterno e 0-0 casalingo) ed Andria (2-0 al Granillo, 0-0 al Degli Ulivi). Confronti diretti, poi, positivi anche con la Casertana, battuta ieri dopo il pari a reti bianche dell’andata.
Un fattore positivo, che potrebbe divenire molto significativo in questo rush finale. L’ulteriore constatazione, comunque, è l’assenza di sconfitte nelle otto sfide prese in esame, con 22 punti conquistati su 30. Per una Reggina che, almeno con le piccole, si comporta da big.
