Reggina: la situazione precipita, si inizi a pensare seriamente alla salvezza

Altro che dieci partite da giocare con il sorriso... Fischi al Granillo nella giornata del record stagionale

Inattesa, inspiegabile, incredibile. L’involuzione della Reggina in questo girone di ritorno è senza fine e contro il Cagliari arriva l’ottava sconfitta delle dieci gare giocate nel 2023. “Il risultato conta meno della prestazione in quello che è il nostro processo di crescita” ha dichiarato mister Inzaghi nella conferenza stampa pre gara. Sbagliato, perchè in questa fase cruciale della stagione è decisamente l’assenza di punti che sta facendo precipitare la squadra ogni settimana sempre più giù in classifica. Dal secondo posto tenuto per lungo tempo, si è scivolati via via perdendo sempre più posizioni fino alla settima di adesso, con diverse squadre vicinissime ed una graduatoria che si accorcia sempre più per imprevisti successi in coda. Assai significativi quelli di Venezia e soprattutto Cosenza, quest’ultimo vittorioso sul campo della capolista Frosinone, ma anche quello del Perugia con il Cittadella. Mancano otto giornate alla fine, la Reggina ne ha una in più per il recupero con il Perugia e le distanze dalla zona play out si racchiudono in soli nove punti. Il calendario è particolarmente complicato con gli amaranto che dovranno rendere visita proprio al Genoa, poi Perugia, Benevento, Frosinone e Bari, mentre in casa si dovranno affrontare Venezia, Brescia, Como ed Ascoli. Tutto questo in attesa di capire quello che accadrà rispetto alle scadenze federali non rispettate… La Reggina è uscita tra i fischi del pubblico nella giornata in cui si era stabilito il record stagionale con 16.842 spettatori.