Reggina, Stellone: 'Farò sei o sette cambi. Non voglio far deprimere nessuno'

Fuori in tre, la difesa sarà cambiata tutta

Cinque giornate alla conclusione del campionato con la Reggina impegnata a chiudere la stagione a questo punto senza obiettivi ma speranzosi di ben figurare. La presentazione del match da giocarsi con l’Ascoli, come sempre affidata al tecnico Stellone: “Pensiamo una partita alla volta, abbiamo il dovere di crederci perchè la matematica non ci condanna, peccato per il solo punto conquistato nelle ultime due gare, guardando anche a quello che è successo sugli altri campi. Ancora tutto è possibile, ma ovviamente più partite passano, più difficile diventerà, considerando anche la penalizzazione e le diverse squadre che stanno davanti. Ma poniamoci degli obiettivi per tenere alta la tensione e l’attenzione. Ogni allenatore fa una scelta pensando che sia quella migliore. I duelli oggi fanno la differenza, fermo restando che c’è stato massimo impegno e dedizione e gara in grande equilibrio fino al loro gol del vantaggio. Quelle fatte con il Benevento avevano una idea precisa, ci abbiamo provato e questo mi fa stare tranquillo con la coscienza”.

La presentazione dell’Ascoli

“Ci conosciamo bene con Sottil, abbiamo giocato insieme anche alla Reggina. Da quando lo scorso anno è subentrato, sta facendo molto bene. Tanta forza e qualità in mezzo al campo, robusti dietro e di qualità in attacco. Faranno il massimo per riscattare la sconfitta di Monza e per mantenere l’attuale posizione dentro la griglia dei play off. Farò sei-sette cambi perchè non voglio far deprimere chi non gioca da un pò e fare riposare chi ha giocato contro il Benevento. Dopo questa partita magari possiamo inziare a ragionare in maniera diversa e perchè no, fare anche qualche esperimento. Ho l’obbligo di pensare anche a non far deprimere qualcuno che non gioca molto da qualche partita, ma non è un contentino.  Adjapong non ha recuperato, Lakicevic rimane ancora ai box e Di Chiara è squalificato, Amione ha bisogno di riposare”