Caso Reggina, Taibi: 'Mi sto battendo per tutta la città. Siamo nel giusto!'

'Voglio tornare a parlare di calcio', spiega il ds amaranto. Allenamenti, amore per la città e speranza per l'appuntamento del 29 agosto

Massimo Taibi, ai microfoni di Radio Touring 104, riavvolge il nastro sul caso Reggina e spiega ai tifosi, alla vigilia del ritorno dei calciatori al Sant’Agata, quello che sta succedendo in casa amaranto:

“Mi sto battendo, per tutta la città. Spero che il 29 agosto possa andare bene per poi parlare solo di calcio. Mi tocca invece, quasi ogni anno, fare altre cose che non mi competono. Per amore della città vado oltre, e anche questa volta spero e credo che se c’è una giustizia, potremmo vincere. E’ un peccato non parlare di una sconfitta o di una vittoria. Speriamo che si possa presto parlare di calcio. Ho sempre amato questa città. Tornare a Reggio è stata una grandissima vittoria”.

Il direttore sportivo amaranto è convinto della buona fede della Reggina.

“Consentitemi di dire che siamo nel giusto”.

Taibi parla poi del rientro dei calciatori al centro sportivo Sant’Agata.

“Ringrazio il sindaco Brunetti e il sindaco della Città Metropolitana Versace. Ho chiesto a tutti uno sforzo. Mi sembrava assurdo non continuare ad allenarci. Domani siamo al Sant’Agata ad allenarci. Il 29 andiamo tutti a Roma. Nino Barillà si allenerà con noi in attesa di una squadra. Poi magari chi lo sa…”.