Sulla Reggina ognuno dice la sua. Taibi e Toscano sanno bene cosa fare

L'idea di intervenire sul mercato non è azzardata

Lavora alla sua maniera il Ds Taibi, senza pause. Ognuno dice la sua su come e dove la Reggina dovrebbe intervenire, in tanti, e parliamo di addetti ai lavori, sconsigliano qualunque tipo di operazione in entrata dispensando consigli.

Direttore Sportivo e tecnico sanno benissimo come funzionano le dinamiche del calcio ed i risultati ottenuti fino al momento ne sono la dimostrazione, ma soprattutto, meglio degli altri, conoscono l’organico della Reggina con pregi, tantissimi e difetti, pochissimi. Se si è deciso di puntellare una squadra che ha dimostrato comunque di essere fortissima, l’idea matura certamente da attente e profonde valutazioni. Quindi nessun pericolo di spaccare uno spogliatoio unito, nessuna equilibrio che rischierebbe di spezzarsi, solo l’irrobustimento di una rosa, secondo quelle che potrebbero essere le necessità nel momento in cui arriva la parte più importante della stagione.

Manuel Sarao è l’attaccante che si aggiunge ad una batteria già fortissima, ma centravanti con le sue caratteristiche non erano presenti. La ricerca di un altro esterno sinistro, arriva da quanto accaduto nel corso del girone di andata dove, per motivi diversi, più volte in quella corsia si è dovuto adattare un destro come Rolando. In mezzo al campo manca di fatto un vero vice De Rose, cioè un centrocampista in grado di dettare i tempi di gioco ed allo stesso tempo in grado di interrompere quello degli avversari. Per questo diciamo che Taibi e Toscano sanno bene quello che fanno…