Reggina, Tempestilli: 'Responsabilità di tutti. Presidente, DG, DS, allenatore, giocatori'

"Io non dormo la notte per le preoccupazioni, i pensieri e le problematiche che abbiamo e che vogliamo risolvere"

Ospite di Passione Amaranto, il DG Tempestilli, insieme alla squadra a Vicenza, parla dell’attuale momento della squadra, delle motivazioni che lo hanno potuto scaturire.

La squadra e la spiegazione a questo momento

“Qualcosa che non va c’è e il mister ci sta lavorando. Quando le cose non vanno bene, c’è una componente di paura, uno rischia qualcosa di meno si abbassa e questo porta a commettere certi errori. Abbiamo fatto un buon primo tempo, ma possiamo fare di più e bisogna con maggiore personalità. Siamo tutti responsabili è sciocco dare la colpa solo ai giocatori. Dal presidente, all’allenatore, al direttore sportivo, io, siamo tutti sulla stessa barca e dobbiamo remare nella stessa direzione tutti insieme. Io ho tanta voglia e tanto entusiasmo cercheremo di venir fuori, sarà il tempo a dire se siamo stati all’altezza o meno. Dobbiamo mettere le persone giuste al posto giusto”.

Momenti esaltanti e momenti difficili sia da calciatore che da dirigente, come può uscire la società uscire da questo tunnel?

“Cercheremo di venir fuori da questa situazione. Io ho vissuto diverse situazioni difficili da giocatore e da dirigente e solo con la compattezza ne siamo venuti fuori. Questo è un buon gruppo, non vengono i risultati, dobbiamo cercare insieme ai ragazzi di capire perchè sta accadendo tutto questo. Da parte mia e dei ragazzi faremo il possibile per uscirne fuori, nessuno scende in campo per fare brutta figura, quando le cose vanno bene, ci sono vantaggi per tutti”.

Impegno per tutti e per il presidente Gallo

“E’ un momento difficile per il calcio in generale. Non ci sono introiti e la società sta facendo grandi sforzi garantendo a tutti gli stipendi. La squadra vinca per i tifosi ma anche per il presidente Gallo.

I calciatori si sono confrontati con i tifosi ed è stato un ben confronto. Li hanno rassicurati dichiarando che ce la stanno mettendo tutta, il massimo impegno, ma poi si viene puniti anche da episodi sfortunati.  Io non dormo la notte per le preoccupazioni, i pensieri e le problematiche che abbiamo e che vogliamo risolvere. Sarebbe il più bel regalo di Natale per tutti, uscire da questa situazione. Dobbiamo stare vicini, chi ama la Reggina lo deve dimostrare adesso, anche con una parolina di conforto”.