Reggina, Tempestilli: "Chi vuole restare resta, chi no troviamo la soluzione per farlo andare via"

Il direttore generale della Reggina interviene in diretta sul canale tematico amaranto

Interviene Antonio Tempestilli ai microfoni di Reggina TV. Il direttore generale amaranto si concede alle domande dei giornalisti presenti in studio nella trasmissione condotta da Michele Favano.

Come stanno vivendo i giocatori della Reggina questo momento?

La squadra sta vivendo male il momento, non c’è la serenità, la tranquillità, si percepisce un’aria non del tutto positiva.

Per quanto riguarda Lafferty e gli infortuni, sempre nello stesso reparto?

Purtroppo è una coincidenza, stiamo cercando di capire come mai tutti questi infortuni, ormai si susseguono settimanalmente e non può essere possibile. Dobbiamo cercare di fare le cose al meglio, e mettere a disposizione tutti i giocatori al mister, in maniera che possa fare le scelte con serenità e mettere in campo i giocatori che ritiene più idonei. Stiamo giocando ogni 3 giorni quindi è indispensabile che ci siano tutti.

E’ rientrato Faty e Charpentier qui a Reggio, questa mattina, hanno fatto allenamento sono sulla strada del recupero speriamo di averli al più presto a disposizione. Lafferty ha una piccola lesione e quindi purtroppo non può essere disponibile.

Qualsiasi giocatore che appartiene alla Reggina deve essere un professionista fino in fondo. Può essere il giocatore più bravo di tutti ma la professionalità deve essere al 100%, non accetto giustificazioni e scuse di nessun tipo.  Chi vuole restare resta chi non vuole restare troviamo la soluzione per andare via. Chi indossa la maglia amaranto deve assolutamente rispettarla e rispettare i tifosi. Non tollero minimamente nessun atteggiamento che possa danneggiare la società, la Reggina e i tifosi.

Questo ragionamento è stato fatto in virtù di questa serie di sconfitte?

Io di questo gruppo non mi posso lamentare, sono ragazzi che lavorano seriamente. Fino a prova contraria, non mi risulta qualcuno si comporti male al di fuori, sicuramente se qualcuno fa altrimenti verranno presi provvedimenti. Ho iniziato da poco questo nuovo ruolo, cerco di valutare tutto e poche volte ho visto un gruppo comportarsi così seriamente e professionalmente. Poi possiamo parlare sul lato tecnico, e altre considerazioni che faremo al nostro interno, e cercheremo di far tirare fuori da questi ragazzi il meglio per poter uscire da questa situazione.