Reggina, Baroni: 'Non permetterò che qualcuno pensi alle prestazioni personali'

Sei giornate da giocare con la massima attenzione. Prima di pensare ai play off c'è da raggiungere un obiettivo

I riconoscimenti e gli attestati di stima per mister Baroni arrivano da ogni parte. Addetti ai lavori, ex amaranto, dai tifosi stessi, tranne qualche rara eccezione. D’altronde sono i numeri a parlare per lui ed una classifica che dal suo insediamento ha portato la Reggina dal terzultimo posto della graduatoria fino a sognare adesso addirittura un piazzamento in zona play off. Allenatore attento, esperto e profondo conoscitore della categoria, schietto con i suoi calciatori e spesso coraggioso anche nelle scelte.

Obiettivo salvezza senza distrazioni

Studia come pochi gli avversari e prepara le gare con la massima scrupolosità, la stessa che pretende dai suoi calciatori nel momento in cui scendono in campo. Non vuole sentir parlare di play off perchè c’è ancora l’obiettivo salvezza da guadagnare aritmeticamente e fino a quando non si raggiungeranno i 44-45 punti, la sua concentrazione sarà solo ed esclusivamente su quel traguardo. Nel corso dell’intervista rilasciata ai canali ufficiali del club, mister Baroni, all’ennesimo tentativo di strapparli qualcosa in più sugli obiettivi finali ha risposto:

“C’è ancora da mettere dentro qualche punto. E’ sempre il lavoro che ci conduce a fare bene e guai a distoglierci dal quotidiano. Quando sono arrivato ho cercato di trasmettere ai ragazzi serenità e fiducia, insieme al rispetto per gli avversari, ma senza paura. Cambiare questi atteggiamenti sarebbe sbagliato, come pensare di mollare per un attimo l’attenzione, non permetterò che qualcuno pensi alle prestazioni personali o già al prossimo anno”.