Urlo amaranto, la Reggina stende il Vicenza e vuole i play-off

Al Granillo la formazione di Baroni supera nettamente il Vicenza. I play-off adesso sono un obiettivo concreto

La Reggina del 2021 si conferma squadra con il turbo. Il ritmo promozione degli amaranto prosegue anche contro il Vicenza, al Granillo la formazione di Baroni si impone con un perentorio 3a0.

Le scelte iniziali

Baroni ritrova Folorunsho ma non lo rischia dal primo minuto, la sorpresa è in difesa con la gioventù di Dalle Mura preferita all’esperienza di Cionek. Nel consueto 4-2-3-1 amaranto, è Bianchi il partner di Crisetig in mezzo al campo, Edera fa il trequartista alle spalle di Montalto con Bellomo e Situm sugli esterni. Vicenza decimato dalle assenze in attacco. Privo di Meggiorini, Lanzafame e Jallow, Di Carlo nel 4-3-3 punta sul tridente composto da Vandeputte, Gori e Nalini.

Pronti, partenza, Reggina

Partenza con il botto per gli amaranto, in vantaggio di due reti dopo nemmeno sei minuti. Un pizzico di fortuna supporta la Reggina in occasione dell’1a0. Montalto tocca di testa il corner di Crisetig, decisiva però la deviazione di Valentini. Pochi giri di lancette è arriva il raddoppio, si sblocca finalmente in amaranto Simone Edera. Al 6′ l’esterno scuola Torino riceve da Di Chiara, entra in area e di sinistro non lascia scampo a Grandi.

Vicenza comprensibilmente frastornato dall’uno-due ravvicinato subito, la formazione di Di Carlo fatica ad entrare in partita. Il primo guizzo degli ospiti arriva al minuto 25, con la girata di Gori che termina alta. La Reggina, forte del doppio vantaggio, si limita a gestire il risultato e lo porta negli spogliatoi.

Denis implacabile, tris amaranto

La ripresa inizia con l’ingresso di Giacomelli nel Vicenza, dieci minuti e Baroni rilancia Folorunsho, assieme a Denis, lasciano il campo Bellomo e Montalto. El Tanque si conferma implacabile. Al primo pallone toccato (contrasto vincente di Crisetig al limite dell’area), l’attaccante argentino controlla e scarica alle spalle di Grandi. Denis ‘Re Mida’ che mette il risultato al sicuro, Baroni sorride prima di osservare la smorfia di Edera, costretto a lasciare il campo per un problema muscolare (Menez a prendere il suo posto).

Subìto il 3a0, il Vicenza decide di entrare concretamente in partita, probabilmente per il livello di tensione che cala leggermente in casa amaranto. Ospiti vicini ad accorciare le distanze prima con Mancini e successivamente con Vandeputte,che manda fuori da ottima posizione.

Il sole illumina il Granillo e anche i riflessi di Nicolas. Al minuto 74 il portiere amaranto risponde negativamente alle ultime speranza di rimonta del Vicenza. Rigore in favore dei veneti (fallo di mano di Lakicevic su cross di Beruatto), sul dischetto si presenta Giacomelli ma il portiere amaranto respinge tuffandosi alla propria sinistra.

E’ il timbro definitivo su una vittoria netta e mai in discussione, sin dai primi minuti. Reggina che getta la maschera e urla le proprie ambizioni play-off, la classifica sorride e dice -1 dal Chievo ottavo ma non dice tutta la verità, i veneti infatti hanno due gare in meno rispetto agli amaranto.