Reggina, Zimbalatti: ‘Brunetti e un business plan che si è rivelato farlocco…’
"Non conosco il signor Ballarino e gli altri, quindi non sono contrario o a favore, parlo di fatti"
30 Giugno 2025 - 11:35 | Redazione

Nel corso del suo intervento in Consiglio Comunale, Nino Zimbalatti, adesso consigliere di Forza Italia ha parlato anche di Reggina: “Avrei voluto fare questo intervento al vicesindaco Brunetti e spiegare il perchè del passaggio a Forza Italia. Capisco che questa scelta possa aver suscitato scalpore, ma quando sono stato messo a conoscenza di alcuni commenti del vicesindaco, sono rimasto sinceramente stupito. Pensavo si trattasse di una bufala. Mi è sembrato strano, considerando il passaggio di Califano dalla destra a Italia Viva. Andando alla ricerca dell’intervista, purtroppo ho visto invece che era tutto vero. Da tifoso della Reggina e ricordando quel passaggio di Califano a Italia Viva, mi sono accorto che casualmente è il cognato dell’attuale presidente della squadra della nostra città. Ricordandomi inoltre delle polemiche che erano sorte quando Brunetti ha affidato la società Reggina, avvalendosi di un business plan di qualità ma che oggi si è rivelato farlocco.
Essendo anziano, anzi vecchio e avendo conosciuto dei politici anche per sentito dire, di qualità come Andreotti il quale diceva che ‘a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca’, questa è una metafora che potrebbe essere importante. A voi le deduzioni di questo passaggio. Lo stesso Brunetti ha rivendicato la bontà di tale scelta. Per quello che si vede, c’è una bontà reale, la possibilità vera e propria che la Reggina rimanga dieci anni in serie D. Forse su questo ci ha azzeccato, ogni tanto ci si azzecca. Sono delle situazioni che purtroppo immettono la politica nello sport, non credo invece siano compatibili. Non conosco il signor Ballarino e gli altri, quindi non sono contrario o a favore, parlo di fatti”.