Reggio, approvazione bilancio: il TAR rigetta il ricorso del Cdx ma vuole vederci chiaro

Il TAR ha rigettato la richiesta di sospensiva, ma nell'ordinanza specifica che le tesi dei ricorrenti verranno approfondite nel merito

Il TAR rigetta il ricorso contro l’approvazione della delibera di bilancio presentato qualche mese fa dai consiglieri di centrodestra.

‘C’è una giurisprudenza che parla chiaro, attraverso recenti sentenze del Tar Campania e Puglia. Il Dup ha bisogno di una seduta esclusivamente dedicata, per questo motivo l’ultimo bilancio approvato potrebbe essere illegittimo. All’interno del Dup inoltre sono presenti numerose discrasie”.

Così l’avv. Antonino Minicuci denunciava l’anomalia dell’approvazione della delibera di bilancio contestuale e concomitante all’approvazione del Dup.

I consiglieri di opposizione, sulla base di precedenti casi avvenuti in Puglia e Campania e visti i precedenti nel comune di Bisceglie, condannato anche dal Consiglio di Stato per non aver dedicato una seduta esclusiva per l’approvazione del Dup, speravano in un esito differente.

Di ieri l’ordinanza del TAR, Sezione Staccata di Reggio Calabria, che ha pronunciato la presente ordinanza:

“Ritenuto che le censure poste a base del gravame debbano essere adeguatamente approfondite nella più appropriata sede di merito; considerata l’insussistenza del periculum in mora, atteso che, nel bilanciamento degli interessi in gioco, rispetto al pregiudizio genericamente invocato dai ricorrenti, deve ritenersi piuttosto prevalente l’interesse pubblico a non pregiudicare il prosieguo delle attività amministrative finalizzate alla coerente gestione economico-finanziaria del Comune resistente, Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria, Sezione Staccata di Reggio Calabria, rigetta la domanda cautelare“.

Il TAR, non interpretando un ‘danno grave’, non ha ritenuto opportuno bloccare la macchina amministrativa tuttavia ha anticipato la volontà di volere approfondire la questione nel merito.

“La decisione del TAR dimostra come il ricorso non sia infondato – spiega Minicuci ai nostri microfoni – Chiederemo la fissazione dell’udienza di merito al più presto. La pronuncia del TAR da quindi una grande apertura alla nostra tesi avendo appreso della bontà delle nostre argomentazioni”.