Op. Arangea bis: in manette un altro ricercato, fermato a Maiorca
L'uomo aveva trovato rifugio in Spagna e lavorava presso un esercizio di ristorazione
18 Luglio 2025 - 09:34 | Comunicato Stampa

Era sfuggito alla cattura nella notte di lunedì scorso quando è stata eseguita l’operazione “ARANGEA bis – OIKOS” della Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria con Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza.
La fuga in Spagna e la cattura
L’operazione, con 54 provvedimenti restrittivi, ha consentito di scardinare due diverse associazioni per delinquere finalizzate al traffico internazionale di stupefacenti e alla commercializzazione al dettaglio di ogni tipo di droga.
Tra i destinatari della misura restrittiva, uno aveva lasciato il territorio nazionale trovando rifugio in Spagna, a Palma di Maiorca, dove aveva trovato lavoro presso un esercizio di ristorazione.
Ottenuto il Mandato di Arresto Europeo, gli investigatori del Servizio Centrale Operativo e della Squadra Mobile di Reggio Calabria hanno immediatamente attivato il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia e la Divisione S.I.Re.N.E. che, grazie al team F.A.S.T. (Fugitive Active Search Team), è riuscita ad assicurare alla giustizia il ricercato.
Le accuse e il ruolo nell’organizzazione
L’indagato, catturato in Spagna nel pomeriggio del 14 luglio u.s., fatto salvo il principio di non colpevolezza fino a sentenza definitiva di condanna, è gravemente indiziato di aver partecipato ad un’associazione per delinquere specializzata nella commercializzazione all’ingrosso e al dettaglio di diversi tipi di stupefacente nei territori di Villa San Giovanni (RC) e zone limitrofe, con il ruolo di complice e punto di riferimento del vertice dell’organizzazione criminale.