Poltrone d’oro: anche a Reggio aumenti degli stipendi per sindaco, giunta e consiglieri
Dal 2024, 14 mila euro lordi mensili per i primi cittadini delle città metropolitane. Il dettaglio di tutti gli aumenti
27 Settembre 2023 - 19:37 | di Pasquale Romano
Giuseppe Falcomatà, in caso di rientro a Palazzo Alvaro, potrà avere un motivo in più per brindare. Tra meno di un mese si deciderà la sorte del sindaco sospeso e di conseguenza dell’amministrazione comunale, in una situazione che vede regnare incertezza e nervosismo all’interno di Palazzo San Giorgio, c’è anche qualche certezza. Per la felicità degli amministratori.
Dal 1 gennaio 2024 infatti, lo stipendio dei sindaci delle città metropolitane arriverà a sfiorare i 14 mila euro lordi al mese. Lo ha deciso la Legge di Bilancio 2022 del governo Draghi, decretando gli incrementi degli emolumenti di tutti i primi cittadini a partire dal prossimo anno, parametrandola a quella dei presidenti di Regione e alla popolazione amministrata.
Nel testo si legge che, “a decorrere dal 2024, l’indennità di funzione dei sindaci metropolitani e dei sindaci dei Comuni ubicati nelle Regioni a statuto ordinario è parametrata al trattamento economico complessivo dei presidenti delle Regioni”. Il motivo della decisione? Indennità ferme agli stessi livelli da oltre vent’anni.
Gli stipendi dei sindaci sono cresciuti già nel 2022 e nel 2023, ma è l’anno prossimo che gli aumenti arriveranno a regime. I sindaci delle città metropolitane arriveranno a guadagnare 13.800 lordi al mese, ovvero 6.800 in più rispetto al 2021. Quelli dei comuni più piccoli invece ne riceveranno poco più di 2.200. In crescita rispetto ai 1.680 di due anni prima.
Ma non sono soltanto i sindaci che potranno beneficiare dell’aumento previsto nel 2024. Nella Manovra si legge che anche “le indennità di funzione dei vicesindaci, assessori e presidenti dei Consigli comunali saranno adeguate alle indennità di funzione dei corrispondenti sindaci con l’applicazione delle percentuali vigenti”.
Lo stipendio mensile lordo del sindaco di una città metropolitana -come riportato da Il Messaggero- ha toccato 10.070 euro lordi nel 2022 ed è arrivato a quota 11.629 nel 2023. Adesso il nuovo scatto di altri 2.200 euro nel 2024, arrivando alle soglie dei 14 mila euro lordi.
Va bene anche ai primi cittadini delle città capoluogo, dove un sindaco fino a due anni fa prendeva 5.205 euro lordi. Da gennaio riceverà 11.040 euro lordi al mese. Nei comuni da 30 a 50 mila abitanti i sindaci intascheranno 1.700 euro in più al mese, ovvero 4.830 euro invece di 3.100.
Quale il costo per le casse del Governo per sostenere questi aumenti? Secondo quanto deciso dalla Legge di Bilancio del Governo Draghi, è previsto uno stanziamento di 100 milioni nel 2022, 150 nel 2023 e 220 nel 2024.