Reggio Calabria, Bike Sharing pronto al debutto. Marino: "Attivo prima dell'estate"

Sono partiti questa mattina i lavori di installazione delle prime postazioni del bike sharing in città. L'assessore Marino ci svela tutte le novità del servizio

Adesso anche i reggini potranno condividere le bici.

Così come accade in moltissime città italiane e come avviene ormai da anni nelle principali cittadine europee definite ‘smart’ e a portata di ‘click’, a breve anche Reggio Calabria potrà godere del servizio del bike sharing.

E’ proprio il sindaco di Reggio Calabria a dare la buona notizia, attraverso le sua pagina Facebook postando la foto delle biciclette imballate.

Qui dentro ci sono le 130 nuove biciclette del bike sharing, arrivate in città grazie alla vittoria di un bando del ministero dell’ambiente di due anni fa.

A differenza del car sharing, fermo da anni ‘sotto un ponte’ (ancora in attesa di essere affidato ad un gestore) quello del bike sharing sembra avere decisamente una marcia in più. L’attivazione del servizio, ci assicura l’assessore comunale Giuseppe Marino, è prevista già da quest’estate.

“Buone notizie per i reggini. Il servizio del bike sharing sarà attivo prima dell’estate – spiega soddisfatto l’assessore Marino – E’ senza dubbio un segnale importante in una città in cui si continua a preferire il mezzo privato per qualsiasi tipo di spostamento”.

Questa mattina sono iniziati i lavori per le prime postazioni ‘bike sharing’ nella zona nord della città (SantaCaterina e Ponte della Libertà).

“Completeremo i lavori nel giro di poche settimane. Si tratta di stazioni già assemblate che necessitano solo di una veloce installazione. Le bici sono di proprietà del Comune e la ditta vincitrice della gara è Bicincittà, una società che gestisce lo stesso servizio già in diverse città come Bologna e Torino. Saranno 10 le stazioni, tutte nel centro città. Oltre alle postazioni tradizionali in cui potranno essere ricaricate le bici elettriche ce ne saranno altre ‘virtuali’ ovvero umanizzate. Grazie all’accordo con l’università, le scuole, la scuola Allievi Carabinieri e altre realtà importanti del territorio, saranno creati altri punti in cui sarà possibile affidare le bici ad un ‘custode’.

L’obiettivo è quello di offrire ai cittadini un servizio completo di mobilità sostenibile.

“Vogliamo scoraggiare l’utilizzo delle macchine. Il servizio di bike sharing vuole rafforzare l’idea di una città sostenibile e a misura d’uomo che risponda ai criteri di smart city. Una straordinaria occasione di crescita per la nostra città realizzata grazie ai fondi comunitari”.

Il bike sharing è dunque pronto al debutto.