Brilla Reggio, è la tua notte. Che il 2025 sia l’anno del boom
Una notte speciale che collega il 2024 al 2025: Reggio Calabria illumina le case degli italiani e rilancia la sfida per un futuro di sviluppo e opportunità
31 Dicembre 2024 - 19:24 | di Pasquale Romano

Dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, per il classico messaggio di fine anno, la linea passerà direttamente a Piazza Indipendenza con il Capodanno Rai ‘L’anno che verrà’. Basterebbe semplicemente questo per far capire la portata e l’importanza che racchiude il grande evento che vede Reggio Calabria Capitale d’Italia per una sera.
Da qualche giorno, la città è in fermento come non lo era da diversi anni. Strutture ricettive sold-out, un pullulare di presenze e turisti che rendono finalmente il concetto, plasticamente, di ‘Reggio città turistica’. E’ probabilmente la serata più importante della storia recente di Reggio Calabria e onestamente si fa fatica a credere che si tratti della stessa città piazzatasi tristemente all’ultimo posto nella qualità della vita del Sole 24 Ore.
Nelle ultime settimane, numerose le prese di posizione da parte di vari esponenti politici, tutti concordi nel dichiarare che l’evento Rai rappresenta una vetrina e una cartolina per Reggio dalle ricadute ancora sconosciute, che si dovranno misurare nel 2025.
L’anno che si sta per concludere, è stato quello della speranza. Dopo un decennio decisamente più ricco di ombre rispetto alle luci, si è assistito ad un primo segnale di riscatto. Il booster, nemmeno a dirlo, è ovviamente rappresentato dal boom del Tito Minniti, nel 2024 completamente rivoluzionato.
Seppur la novità più importante (e incisiva per una città che si vuole aprire al resto d”Italia e all’Europa), la rinascita dell’aeroporto non rappresenta l’unico fattore positivo. Reggio Calabria ha potenzialità immense, inespresse e in parte sconosciute, il momento storico sembra adatto per provare ad avvicinare la realtà dai desideri.
Il Capodanno Rai, con Reggio che entrerà nelle case di milioni di italiani, può e deve fare da raccordo tra il 2024 e il 2025, tra presente e futuro, tra speranze e sogni. E’ la notte più bella e importante, dove potrà brillare e farsi ammirare, ma deve rappresentare soltanto il primo passo.
Che il 2025 sia l’anno del boom, per farlo servirà una doppia azione, contemporanea e parallela. Da un lato, migliorare i servizi essenziali alla base dell’esperienza di ogni cittadino turista. Dall’altro, pianificare e organizzare valorizzando le peculiarità e i valori che la città innegabilmente possiede.
La Regione Calabria, da questo punto di vista, ha dimostrato di saper svolgere al meglio il proprio ruolo di ente che deve programmare e governare. Solo applausi in questo senso per Roberto Occhiuto e tutta la squadra regionale: con Ryanair e il Capodanno Rai, Reggio Calabria ha iniziato a ribaltare una narrazione che storicamente ne impedisce il rilancio.
AMBIZIONE deve essere la parola chiave del nuovo anno, da far camminare di pari passo con le capacità, le competenze e la visione di chi amministra. Reggio Calabria negli ultimi anni si è abituata, per non dire assuefatta, a pensare in piccolo e accontentarsi del minimo indispensabile.
Un atteggiamento che dovrà essere ribaltato, portando la città ad un boom possibile e afferrabile. Il 2024 ha insegnato che si può rialzare la testa e pensare in grande, il 2025 dovrà confermare questo tipo di sguardo e aspirazione: basta volerlo, basta saperlo fare.
