“Un altro tassello nel percorso di miglioramento della mobilità cittadina”.
A margine della conferenza di presentazione del servizio di ‘Car sharing‘ promosso da Atam, il sindaco Falcomatà racconta l’importanza di questo traguardo, le novità per i cittadini e le possibili nuove posizioni occupazionali.
“Dopo l’approvazione piano urbano mobilità urbana sostenibile, dopo l’arrivo degli autobus e degli scuolabus che hanno sostituito la flotta Atam, dopo l’avvio del bike sharing – che ci sta dando grandi soddisfazioni – finalmente a Reggio parte il car sharing”.
Un servizio rimasto a lungo latente, ma che oggi, mercoledì 30 ottobre, rinasce.
“Il car sharing – spiega Falcomatà – è un progetto che la Città Metropolitana ha avviato con il Ministero dell’ambiente. Si è deciso di affidare il servizio ad Atam, la nostra azienda di trasporti, che, in questi anni, dopo il rischio fallimento sta acquistando un respiro sempre più metropolitano”.
Secondo Falcomatà:
“Un’occasione in più per i cittadini, i pendolari, tutti coloro che si muovono in città anche per spostamenti occasionali, spese shopping o altre motivazioni, di poter finalmente usufruire di un nuovo strumento. Come? Attraverso una semplice app per smartphone”.
Ma l’aggiunta del nuovo servizio implicherà dei risvolti in ambito occupazionale per i reggini?
Il primo cittadino afferma:
“Ovviamente l’aumento dei servizi in città dovrebbe anche portare un maggiore impegno degli impiegati e possibili nuove posizioni di lavoro. Atam è in cerca di 15 nuovi persone, un bel passo avanti dal rischio fallimento del 2015. Oggi dobbiamo dire grazie al sacrificio dei lavoratori, al percorso dell’amministrazione comunale ed ai dirigenti Atam, se il risanamento è divenuto realtà”.
Nel nuovo progetto avviato da Atam non manca un occhio di riguardo all’ambiente:
“Tra i mezzi acquistati per il servizio di car sharing – spiega Falcomatà – ci sono anche auto elettriche, una dimostrazione di quanto sia importante investire nell’ambiente”.