344 domande di ammissione contro le 292 dell’anno precedente costituiscono un dato in controtendenza che premia l’impegno dell’Istituzione nel promuovere l’alta formazione musicale sul territorio.
Afferma il direttore Francesco Romano:
“Il risultato è particolarmente confortante in considerazione del generalizzato e costante declino demografico che affligge scuole e università. In particolare, secondo uno studio di Talents Venture, il calo demografico della fascia d’età 18-21 anni nel Mezzogiorno, che contava 703.000 unità nel 2010, è irreversibile e diminuirà fino a 414.000 nel 2040″.
Con gli attuali circa 700 studenti e 103 docenti, il Conservatorio di Reggio Calabria conferma la propria vitalità offrendo l’opportunità di una formazione musicale di livello elevato grazie alla tipologia delle lezioni, in gran parte individuali, e alla possibilità di seguire corsi e masterclass con visiting professors di fama internazionale che arricchiscono la qualità dell’offerta formativa evitando agli studenti di affrontare spese per seguire corsi di perfezionamento in altre città o nazioni.
A ciò si aggiunga l’ormai trentennale attività di ricerca che fa del “Cilea” uno dei conservatori più attivi d’Italia in campo musicologico, nonché l’ampia produzione artistica che coinvolge studenti e docenti in numerosi concerti pubblici presso enti e istituzioni.
Annuncia il direttore Romano:
“Il Conservatorio F. Cilea si appresta a celebrare con un bilancio ampiamente positivo il 60° anniversario della fondazione, che ricorrerà nel prossimo anno accademico e grazie anche al sostegno della Regione Calabria, della Città metropolitana, del Comune di Reggio Calabria e alla collaborazione con l’Università Mediterranea, il Museo Archeologico e numerosi enti, scuole e associazioni, si delineano previsioni incoraggianti per le sfide ineludibili dei prossimi anni, quando dovranno aumentare gli sforzi per rafforzare la capacità di trattenere gli studenti in città e di attrarli da altri territori, migliorando sia l’offerta formativa che l’erogazione dei servizi per il diritto allo studio, in particolare gli alloggi e i buoni mensa”.