L'estate dai due volti in riva allo Stretto. A Messina il pienone, a Reggio nemmeno il calendario

Anche per il 2023 si ripete il copione. Bando in ritardo, calendario fantasma, operatori esasperati. L'estate reggina...è in autunno

Se l’anno scorso, su queste pagine, scrivevamo di Roccella capitale della musica, il 2023 sembra essere l’estate di Messina. ‘Mentre Reggio dorme’ recitava il titolo, che puntava a sottolineare i ritardi e le problematiche relative al bando estate reggina, pubblicato in gran ritardo e senza particolari eventi di rilievo.

Se errare è umano, perseverare è diabolico. A distanza di 12 mesi, il copione si è ripetuto in un triste dejà-vu. A Messina due settimane fa oltre 20 mila persone hanno affollato Piazza Duomo per l’evento di Tezenis che ha portato in riva allo Stretto i migliori artisti del panorama nazionale, saranno quasi il doppio domani per il concerto di Tiziano Ferro allo stadio San Filippo.

A Reggio Calabria invece tutto tace. Al 3 luglio, non è ancora stato pubblicato il calendario degli eventi legati all’Estate Reggina. Un calendario che, in nome della programmazione che un’amministrazione comunale deve mettere in cima alle proprie priorità, andrebbe pubblicato diverse settimane prima del solstizio d’estate, arriva invece con colpevole ritardo.

Il paradosso diventa quasi imbarazzo se si considera che alcuni eventi nell’ultimo weekend si sono già tenuti, senza che però ci sia un calendario eventi a renderli ufficiali e pubblicizzarli. Difficoltà enormi per le associazioni reggine che non hanno ancora autorizzazioni e stanno ricevendo richieste di piano security a ridosso dell’evento, numerose le segnalazioni in questo senso arrivate anche alla nostra redazione.

Da Palazzo San Giorgio fanno sapere che i ritardi legati alla pubblicazione del calendario eventi è dovuto all’accidentale sovrapposizione di alcune manifestazioni, con l’incastro che deve tenere quindi conto di alcuni spostamenti di data o di location. Salvo sorprese, in questa settimana il Comune dovrebbe finalmente partorire il calendario eventi, impossibile però recuperare il tempo perso.

Il consigliere comunale delegati ai grandi eventi e le festività mariane, Nino Malara, tra le principali difficoltà del Comune rispetto al pubblicare per tempo un bando e un calendario di eventi di spessore, ha indicato le problematiche legate al bilancio e al piano di riequilibrio.

Se così, essendo il Comune di Reggio Calabria uscito sia dal piano di riequilibrio che dallo stato di ente strutturalmente deficitario, dal 2024 si dovrebbero vedere bando e calendario eventi pubblicati nei tempi giusti, così da incentivare il turismo, stimolare l’indotto e favorire il lavoro degli operatori del settore.

Per il momento, si è costretti ad assistere ad un’estate 2023 partita con colpevole ritardo, così come capitato 12 mesi fa. E mentre a Roccella, a Messina (e tanti altri comuni) si fa tesoro valorizzando il settore dell’intrattenimento e degli eventi artistico-culturali, Reggio Calabria si affanna a rincorrere sè stessa, con l’etichetta di ‘città turistica’ che diventa sempre più miraggio lontano dalla realtà.

In caso di nuove difficoltà e ritardi anche nel 2024, il suggerimento è pronto per rispettare i tempi e il calendario e far respirare un clima più vicino allo stato d’animo dei cittadini. Diametralmente opposto rispetto ai gradi esibiti dai termometri: chiamiamolo ‘Autunno reggino’…