Ennesimo gesto ignobile nella nostra città perpetrato questa volta ai danni di soggetti più deboli.
Dopo l’amaro risveglio con la notizia della panchina parlante bianca dedicata a Gramsci, vandalizzata attraverso una scritta ‘wc’ (poi rimossa nel giro di qualche ora), arriva nella tarda mattinata, un’altra denuncia che riempie di rabbia i reggini.
Alcuni delinquenti, con ogni probabilità questa notte, si sono intrufolati nella struttura di via Melacrino, sede della Co.danza.re, portando via due casse acustiche, preziose e fondamentali per il lavoro giornaliero fatto dagli assistenti educativi della virtuosa associazione reggina.
Oltre alle casse, sono stati sottratti anche attrezzi di lavoro con cui i ragazzi della Co.danza.re eseguono quotidianamente lavori all’interno dei laboratori. E ammonta a circa mille euro il valore totale delle attrezzature rubate.
“Fortunatamente non abbiamo riscontrato danni alla sede ma questo furto ci penalizza fortemente e ci mette in forte difficoltà – spiega Vincenzo Campanella della Codanzare – E’ incredibile pensare che esistano persone in grado di rubare la felicità ai disabili. Portando via le casse i balordi hanno tolto il sorriso ai nostri ragazzi. Non ci preoccupa il furto in sé ma la cattiveria di alcuni cittadini. I ragazzi stiano tranquilli, gli faremo tornare al più presto il sorriso sulle labbra”.