Reggio, imbrattata panchina dedicata a Gramsci a meno di 24 ore dall'inaugurazione - FOTO

Come spesso accade purtroppo in città, alcuni dementi, hanno rovinato quanto di bello ed importante viene realizzato in città

Ennesimo atto vandalico in pieno centro a Reggio Calabria. E proprio il giorno successivo la sua inaugurazione. Parliamo della “panchina parlante” bianca installata meno di 24 ore fa.

Una panchina inaugurata il 25 aprile in memoria del 76° anniversario della Festa della Liberazione, dedicata ai valori della resistenza, e della libertà, con la riproduzione di una celebre frase di Antonio Gramsci, posizionata al fianco della panchina rossa contro la violenza sulle donne.

Ad alcuni però il gesto virtuoso dell’amministrazione comunale non è andato giù e hanno pensato bene, di ‘demolirlo’ con la scritta ‘wc’.

Di buon mattino, un operaio dell’AVR, su indicazione del vice sindaco della Città Metropolitana Armando Neri e del consigliere Filippo Quartuccio, è intervenuto per ripulire la panchina, tornata nuovamente ‘splendente’.

FALCOMATA’: ‘SOLO DEI ‘WC’ POTEVANO ARRIVARE A TANTO…’

“Meno di 24 ore. È il tempo che è passato prima che qualcuno imbrattasse la panchina dedicata ad Antonio Gramsci e posizionata proprio ieri mattina. E ci hanno lasciato pure la firma. D’altra parte solo dei “wc” potevano arrivare a tanto. La panchina è stata già ripulita grazie all’intervento dei lavoratori di Avr. Per pulire la coscienza di chi l’ha imbrattata ci vorrà molto di più. Buon inizio settimana Reggio”.

QUARTUCCIO: ‘COME DICEVA ITALO, NON CI STANCHEREMO MAI DI RICOSTRUIRE’

“Un atto deprecabile ed inqualificabile – afferma il consigliere metropolitano Quartuccio – Una mancanza di rispetto incredibile nei confronti della storia e di persone che hanno contribuito alla difesa di valori fondamentali. Ma non ci facciamo intimorire, come dichiarava Italo Falcomatà, noi non ci stancheremo mai di ricostruire”.