Reggio, quale il futuro del campo di Modena? Ipotesi uffici del Demanio scongiurata

La conferma ci arriva dai vertici del Demanio che attendono dall'amministrazione comunale i progetti per lo sviluppo di quell'area

Rione Modena, uffici del Demanio al posto del campo di calcio? No grazie.

Fortunatamente l’ipotesi della costruzione di due edifici nell’area demaniale, sotto il Campo CONI, dove fino a qualche anno fa correvano e giocavano centinaia di ragazzi e che simbolicamente oggi rappresenta una potenziale zona verde del quartiere a sud della città, è stata ufficialmente archiviata.

Secondo quanto raccolto, a margine della conferenza stampa di giovedì al MArRC, in cui si ufficializzava il passaggio di consegna dell’immobile “Palazzo Piacentini” al Museo Nazionale di Reggio Calabria, i vertici del Demanio, presenti all’incontro hanno chiarito i dubbi e le perplessità (non tutti) dei residenti di Modena e non solo.

Quale il futuro del campo di Modena? Quale il progetto del Demanio in quell’aria? Lo abbiamo chiesto prima al Direttore Regionale dell’Agenzia del Demanio Vittorio Vannini, poi al dott. Antonio Arnoni, Responsabile del Servizio Territoriale Città Metropolitana di Reggio Calabria dell’Agenzia del Demanio.

“Stiamo predisponendo insieme al Comune di Reggio e non solo un piano città molto dettagliato in cui faremo atterrare tutti gli interventi pubblici, sia del Demanio che degli altri enti territoriali. Sono tanti gli interventi in città e in periferia – spiega ai nostri microfoni il dott. Vannini – Per quanto riguarda l’area circostante del CONI c’è un’intesa con il Comune perchè sia proprio l’amministrazione comunale a poter sviluppare l’intera zona. Ma dovremo aspettare il piano città”.

Più preciso e dettagliato, per il ruolo che ricopre, è stato il dott. Arnoni, responsabile del servizio nella Città Metropolitana.

“L’area sotto al CONI, dove prima c’era il campo di calcio, è oggetto di interesse sia per quanto riguarda iniziative di nazionalizzazione da parte dell’amministrazione statale e sia per quanto riguarda lo sviluppo da parte del Comune. Stiamo coadiuvando l’amministrazione comunale nella adozione delle scelte migliori tenendo conto delle esigenze espresse dalla cittadinanza – spiega il dott. Arnoni –  Ma su quell’area è l’amministrazione comunale che sta portando avanti dei progetti che nei prossimi mesi esamineremo congiuntamente al sindaco e all’amministrazione”.

In questo momento si sta avviando un’attività di bonifica ma i vertici del Demanio confermano.

“Quella del campo sportivo non è di interesse per lo sviluppo iniziative da parte dell’amministrazione statale. Non verranno costruiti uffici”.

Residenti e cittadini sperano dunque in uno sviluppo dell’area legato al progetto della Cittadella dello Sport, almeno questa era la volontà dell’amministrazione di non molto tempo fa, di rilancio di una delle zone ad altissimo potenziale, che però rimane un quartiere degradato e in pieno abbandono.