Reggio ricorda Carlo Pontorieri, giovane medico scomparso prematuramente – FOTO
Accolta dalla Commissione toponomastico la proposta della comunità gallicese di intitolargli una via. Ieri la cerimonia
26 Novembre 2025 - 16:28 | Comunicato Stampa

Si è svolta ieri, presso una traversa del lungomare di Gallico, la cerimonia di intitolazione di una via a Carlo Pontorieri, giovane medico scomparso prematuramente.
L’iniziativa – promossa dalla Commissione toponomastica del Comune di Reggio Calabria – ha visto la partecipazione dei familiari, del Sindaco e di numerosi cittadini che hanno voluto rendere omaggio a una figura profondamente amata dalla comunità.
Nel corso dell’evento sono intervenuti parenti e rappresentanti istituzionali che con parole sincere e commosse hanno ricordato l’umanità, il forte senso del dovere e la generosità caratterizzanti il percorso umano e professionale di Carlo Pontorieri. Medico stimato, sportivo appassionato e uomo sempre vicino ai più fragili, Pontorieri ha lasciato un segno indelebile nella memoria collettiva di Gallico e dunque dell’intera città.
L’esempio di Carlo Pontorieri e la sua eredità

Gli interventi hanno unanimemente sottolineato come, nonostante la giovane età, egli abbia saputo incarnare valori civici e sociali che restano esempio per le nuove generazioni.
La prof.ssa Angela Martino Misiano, intervenuta per conto della Commissione toponomastica, ha espresso la propria emozione, ricordando di aver conosciuto Carlo sin da bambino. Ha sottolineato come la proposta della comunità gallicese di intitolargli una strada sia nata dal desiderio di conservare e tramandare la grande umanità, la gioia di vivere e l’attenzione verso gli altri che lo hanno sempre contraddistinto.
“Ricordare Carlo – ha dichiarato – significa ricordare un giovane medico e uno sportivo che ha dimostrato in ogni gesto il suo profondo legame con la comunità; come quando scelse di utilizzare il suo primo stipendio per acquistare attrezzature per la squadra locale di calcio”.
Di grande intensità l’intervento di Ilaria, figlia di Carlo Pontorieri, che non ha potuto conoscere il padre a causa della sua prematura scomparsa. Ha raccontato come per lei questa intitolazione rappresenti non soltanto un atto simbolico, ma un vero ritorno del padre nella città, nella memoria collettiva e nella sua stessa vita. Nel ringraziare il Sindaco, Giuseppe Falcomatà, e la Commissione toponomastica per aver accolto la proposta, ha spiegato come questo gesto contribuisca a lenire una ferita rimasta sempre aperta. Rivolgendosi ai presenti ha rappresentato ed evidenziato l’amore e il rispetto che la comunità di Gallico ha sempre mostrato verso la figura del padre, trasmettendo a lei quell’affetto con la stessa intensità. Ha ricordato i gesti di generosità di Carlo, come l’acquisto di una bilancia professionale per i giovani atleti della sua squadra o le cure offerte gratuitamente a chiunque ne avesse bisogno.
Il Sindaco Falcomatà: “Un inno al futuro”

Il Sindaco Giuseppe Falcomatà ha espresso la gratitudine dell’Amministrazione comunale per aver potuto intitolare una strada a una figura come Carlo Pontorieri, sottolineando come la sua memoria non debba appartenere solo alla sfera privata ma diventare patrimonio collettivo della città di Reggio Calabria. Ha ricordato come Carlo fosse uno dei figli migliori della comunità gallicese: esempio di dedizione, impegno professionale e passione civile; capace di trasformare l’amore per lo sport in un servizio concreto a favore dei giovani.
Il Sindaco ha definito questa intitolazione un “inno al futuro”; un segno destinato a rimanere scolpito nella storia della città, capace di accompagnare e lenire il dolore di chi ne sente la mancanza.
Falcomatà ha infine evidenziato come il lavoro della Commissione toponomastica sia orientato a rafforzare il senso di identità e appartenenza dei cittadini attraverso il riconoscimento dei valori e degli esempi più significativi della comunità reggina.
La cerimonia si è conclusa in un clima di forte partecipazione emotiva, con la consapevolezza condivisa che la nuova via dedicata a Carlo Pontorieri rappresenti non solo un luogo fisico ma un segno tangibile della sua presenza e del suo esempio, destinato a rimanere vivo nella memoria della città.
