Covid a Reggio - GOM in affanno, arrivano medici ed infermieri. Ma c'è un limite

Il nosocomio reggino chiede personale a tempo indeterminato. Solo così si supererà l'emergenza sanitaria garantendo un futuro più roseo

Non era quello che ci si aspettava ma è pur sempre una mano d’aiuto. A Reggio Calabria il Grande Ospedale Metropolitano si rinforza con nuove figure professionali pronte a contrastare la pandemia. Un supporto prezioso a chi già lotta quotidianamente all’interno del nosocomio reggino che garantirà un supporto nei reparti in cui si avvertono le difficoltà maggiori.

COVID A REGGIO, IL GOM PIU’ FORTE FINO AL 31 GENNAIO

All’interno del GOM sono arrivati 4 nuovi medici, 23 infermieri e 13 Oss. Si tratta di un cardiochirurgo, un pneumologo e due dottori al Pronto Soccorso che aiuteranno i colleghi in difficoltà ma solo fino al 31 gennaio. E già, perchè il contratto previsto è a tempo determinato e dunque solo per un periodo breve (poco più di un mese) verrà garantito il supporto e solo limitatamente all’emergenza Covid.

E’ stato proprio l’ex Commissario Cotticelli a disporre il secondo contingente Covid prima delle sue dimissioni e sono stati in 70 a rispondere all’appello ma poi, visto il periodo così breve, si sono tirati indietro. Non conviene infatti a molti accettare l’incarico solo per un mese e mezzo di contratto preferendo così condizioni contrattuali che prevedono minimo sei mesi o di più di incarico.

“Per un mese e mezzo di contratto è difficile reclutare personale – spiega ai nostri microfoni il commissario straordinario ing. Iole Fantozzi – Ci hanno autorizzato a contrattualizzare nuovo personale ma solo fino alla scadenza dello stato di emergenza e dunque solo fino al 31 gennaio”.

Il GOM sta provando a chiedere un periodo temporale maggiore, consapevole che l’emergenza non è solo quella del Covid e che la svolta sarebbe possibile solo se si avessero le risorse adeguate anche dopo la fine della pandemia.

“Abbiamo chiesto la trasformazione a tempo indeterminato dei posti attualizzati ma in questo momento abbiamo questo limite. Il GOM non è allettante. In pochi si espongono a queste condizioni”.

EMERGENZA COVID – NUOVE ASSUNZIONI, FANTOZZI: ‘L’EMERGENZA RIMANE’

“Il primo contingente era terminato ed eravamo riusciti ad ottenerne un secondo contingente Covid però anche questo ha una durata legata allo stato d’emergenza e dunque l’emergenza rimane. Abbiamo sempre chiesto personale a tempo indeterminato ed è quello che continuiamo a chiedere. Anche a fronte dei 12 posti aggiuntivi di Terapia Intensiva abbiamo chiesto nuovo personale alla Regione Calabria”.

Lo staff di medici ed infermieri, come noto deve gestire due terapie intensive. Nonostante i nuovi arrivi che si aggiungono a quelli autorizzati dal Dipartimento Salute della Regione Calabria lo scorso marzo, si è ancora molto lontani dalle 209 unità che erano state autorizzate dall’ex Commissario Cotticelli.

“Se avessero dato una prospettiva di sei mesi adesso vedremmo il bicchiere mezzo pieno – conclude l’ing. Fantozzi – ma adesso la situazione non è confortante”.

La lotta contro il Covid dunque passa anche e soprattutto dall’assunzione del personale che però non può avere un contratto di un mese e mezzo. Si dovrebbe, al contrario, sfruttare l’emergenza Coronavirus per potenziare la pianta organica in modo permanente e definitivo e garantire una maggiore stabilità del sistema sanitario anche nel post-Covid.