Gratteri: "E' un periodo d'oro per la 'Ndrangheta. Ai cittadini dico di denunciare, sempre"

"La mafia oggi commette reati che non richiedono il morto a terra e quindi l'opinione pubblica immagina non esista più", le parole di Gratteri

Nicola Gratteri a Reggio Calabria. Il Procuratore, fresco di possibile riconferma a Catanzaro in attesa dal Plenum del Csm, ha presentato il suo ultimo libro ‘Complici e Colpevoli’ in un incontro che si è tenuto a Porto Bolaro. Interessanti i temi toccati nel corso dell’incontro, moderato dal giornalista Lucio Musolino. L’ultimo libro è solo un punto di partenza per un’analisi approfondita della ‘ndrangheta, la sua evoluzione e i nuovi interessi economici delle mafie.

Al termine della presentazione, Gratteri si è soffermato ai microfoni di CityNow.

“‘Ndrangheta dimenticata? Le mafie si sono inabissate dal punto di vista materiale. Oggi si occupano prevalentemente traffico di stupefacenti e riciclaggio, due reati che non richiedono il morto a terra e quindi l’opinione pubblica immagina non esista più mentre giornali e politici non ne parlano. Per la ‘ndrangheta è un periodo d’oro, si stanno organizzando per come accaparrarsi tutte le risorse in arrivo”, le parole di Gratteri.

Il procuratore della Repubblica si sofferma sulla crisi della magistratura, dicendosi fiducioso in ottica futura, e invita i cittadini a denunciare ogni tentativo di estorsione.

“Nel nostro piccolo a Catanzaro stiamo lavorando duro, sono convinto che la magistratura uscirà a breve dalla crisi degli ultimi due anni. Sento la necessità di scrivere libri perchè, assieme al professore Nicaso, vogliamo che la gente sappia i fatti e nel 2021 conosca le vicende legate alla mafia.

Un messaggio per Natale ai cittadini e agli imprenditori? Non avete alternative alla denuncia, non si può pensare di risolvere un problema di estorsione o di usura con il compare, sarebbe l’inizio della vostra fine”.