'Caro Babbo Natale, sogno una città migliore': la commovente lettera di un reggino

"Reggio è un luogo meraviglioso, ma come tutte le cose belle ha bisogno di grande affetto e cura". La lettera di un cittadino

“Caro Babbo Natale,
come ogni anno sono qui a scriverti la mia letterina.

Quest’anno non vorrei nulla per me, sono felice così, solo tanto bene per la mia famiglia, i miei amici e per tutte le persone che, secondo te, lo meritano.

Tuttavia, vorrei che spendessi un pensiero per la mia città, per la mia terra. È un posto meraviglioso, da lassù te ne sarai accorto, ma come tutte le cose belle ha bisogno di grande affetto e cura. Mi piacerebbe che alcuni capissero che lasciare la spazzatura in ogni dove non è una furbata, che gettare carte per strada per poi lamentarsi sui social non è coerente.

Sarebbe bello che altri capissero che parcheggiare la macchina in terza fila non è tempo guadagnato, che fare controsensi (a qualunque ora) o che superare nelle corsie preferenziali non è altro che un pericolo per sè stessi e per gli altri. Poi perché non poter pensare che ognuno possa fare il proprio senza sentirsi autorizzato a sentenziare (e, spesso, screditare) il lavoro altrui: il politico fa politica, il dottore cura la gente, l’autista guida il mezzo e il lanciatore di coriandoli lancia coriandoli, non tutti fanno tutto e meno male.

Vorrei anche che si iniziasse a promuovere e coltivare ciò che di buono offre questa terra, e non mi riferisco solo all’infinito patrimonio culturale e naturalistico, ma anche talenti, menti e risorse che purtroppo, al momento, sono costrette ad allontanarsi di tanti km di distanza da casa.

Già da casa, perché Reggio, caro Babbo Natale, non è solo una città.

Reggio ti entra dentro, Reggio è nei nostri DNA, è emozioni contrastanti ma fortissime, Reggio è un qualcosa che non ti lascia mai neanche a distanza di anni.

E allora Babbo Natale chiederti di avverare tutto questo in un colpo solo sarebbe utopistico anche per te, però mi basterebbe sapere che la gente prenda coscienza, che sia innamorata della propria terra anche senza dover essere lontana, che si ami perché infondo questa è e sarà sempre casa nostra.

Buon Natale Reggio”.

Fonte: Luca Laganà