Comune di Reggio, via alle attività per il nuovo Piano di Gestione del Verde Urbano

"Uno strumento innovativo che ci consentirà di avere una chiara la condizione e la qualità dei nostri alberi e delle nostre piante" così Merenda

Di seguito il comunicato stampa dell’amministrazione reggina con le dichiarazioni del consigliere comunale delegato ai Parchi e Giardini Massimiliano Merenda sulla stesura del ‘Piano di Gestione del Verde Urbano’.

Sono state avviate dal settore “Ambiente” del Comune di Reggio Calabria le attività connesse al servizio di redazione del Piano di Gestione del Verde Urbano di proprietà comunale. Si tratta di uno strumento di programmazione fondamentale per la gestione del patrimonio botanico comunale (alberature stradali, parchi, aiuole e giardini pubblici). Questo Piano riveste un’importanza fondamentale se si considera che solo pochissime città italiane sono in possesso di uno strumento di gestione così avanzato.

Verde Pubblico Reggio Calabria 2

Il Piano di Gestione del Verde urbano è interamente finanziato dai fondi straordinari del “Piano di Sviluppo e Coesione della Città Metropolitana di Reggio Calabria”, precedentemente denominato “Patto per lo Sviluppo della Città Metropolitana di Reggio Calabria”, per un importo complessivo di € 300.000,00.

A darne notizia è il consigliere comunale delegato ai Parchi e Giardini Massimiliano Merenda:

“È uno strumento innovativo, messo in campo da uno studio di agronomi tra i più importanti d’Europa, e che ci consentirà di avere una chiara la presenza, la condizione e la qualità dei nostri alberi e le nostre piante”.

Ha aggiunto il delegato:

“È una fotografia, fatta quasi ad infrarossi che servirà, in una città con un patrimonio arboreo così esteso, a fare programmazione, manutenzione. Un’attività che non solo servirà a mantenere meglio, ma anche a comprendere in che stato di salute si trovano alberi e piante. Siamo tra le poche città italiane che hanno a disposizione uno strumento del genere”.

Il Piano di Gestione del Verde Urbano

L’obiettivo è quello di redigere uno strumento propedeutico all’esecuzione di una corretta gestione e manutenzione del verde urbano, ivi incluso il patrimonio arboreo di pregio del Comune di Reggio Calabria (parchi, aiuole e giardini di interesse paesaggistico ed ambientale e/o culturale e storico, quali il Lungomare “Italo Falcomatà” e la Villa comunale “Umberto I”), mediante l’ausilio di professionisti esterni con comprovata esperienza nel settore, selezionati a seguito di procedura aperta.

Si tratta di un lavoro del Settore Ambiente del Comune, fortemente voluto dal sindaco Giuseppe Falcomatà e sostenuto dal Vicesindaco con delega all’Ambiente Paolo Brunetti e dallo stesso consigliere delegato Merenda, con cui l’Amministrazione comunale non solo si prende cura del verde cittadino ma riesce a programmare interventi che riguardano la salute del patrimonio arboreo.

Verde Pubblico Reggio Calabria 3

Il Piano prevede anche la stesura di uno specifico piano di gestione delle aree verdi di pregio, nello specifico le aree verdi di proprietà comunale di particolare interesse naturalistico, paesaggistico o storico-culturale, quali Villa comunale “Umberto I” di Reggio Calabria e Lungomare “Italo Falcomatà”.

I professionisti saranno impegnati nella valutazione del contesto territoriale, incluso lo studio paesaggistico-ambientale ed agronomico finalizzato, tra l’altro, alla valutazione delle caratteristiche delle alberature stradali. Provvederanno inoltre all’aggiornamento del censimento alberi comunali, “verde verticale”; all’aggiornamento del censimento delle aree verdi comunali, “verde orizzontale”; alla georeferenziazione del verde pubblico cittadino, sia orizzontale che verticale, e restituzione cartografica mediante la creazione di banche dati e shapefiles, tali da essere compatibili con la piattaforma S.I.T. comunale.

E, infine, alla valutazione delle condizioni fitostatiche e fitosanitarie delle alberature comunali e alla prescrizione dei conseguenti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria del verde pubblico cittadino, ivi inclusi quelli finalizzati alla riqualificazione delle alberature comunali, ad esempio la sostituzione delle specie non idonee al contesto mediante espianto ed adeguato reimpianto, rifunzionalizzazione sito di impianto, etc.

La consegna del lavoro è prevista entro fine anno.