Reggio, nuovo Hub multifunzionale per start-up, imprese e professionisti – FOTO

L’intervento ammonta a 640mila euro. L’assessore Romeo: «Sarà un luogo di innovazione, incontro e crescita con servizi fruibili gratuitamente»

AREA COWORKING Render

La Giunta comunale di Reggio Calabria ha approvato nell’ultima seduta il progetto esecutivo dell’intervento di riqualificazione della Sala Spinelli, al Palazzo Ce.Dir, dove sorgerà un Hub multifunzionale e sostenibile a servizio di imprese, start-up e professionisti, con spazi moderni e tecnologicamente avanzati.

AREA RELAX Render

Il progetto prevede uno spazio di accoglienza con desk reception, cabine acusticamente schermate e area lounge per telefonate, videoconferenze e lavoro individuale, una zona dedicata alla socializzazione e al relax, con corner bar e spazi per pause informali, uno spazio per eventi come workshop, conferenze e corsi di formazione, un’area coworking con open space condiviso, uffici privati per team o figure professionali che necessitano di spazi riservati. Il totale dell’intervento è di 640 mila euro a valere sulle risorse del Programma Nazionale “Metro Plus e Città Medie Sud 2021 – 2027” FESR/FSE.

«La Sala Spinelli rinascerà come luogo di innovazione, incontro e crescita», ha commentato l’assessore alla “Città europea e resiliente”, Carmelo Romeo, che ha aggiunto: «Siamo nella fase avanzata del progetto e per questo vanno ringraziati in modo particolare il dirigente Tommaso Cotronei, il rup Sandro Surace e il progettista Alessandro Ielo. Il prossimo step sarà la gara per l’affidamento dei lavori di adeguamento e la fornitura degli arredi. Così si concretizzerà un ulteriore passo in avanti a favore delle nostre imprese, dei nostri professionisti, perché l’Hub sarà fruibile sia da imprese esistenti, sia da soggetti che vogliono promuovere start-up. All’interno di questo spazio innovativo saranno erogati dei servizi gratuiti per l’utenza, perché finanziati dall’Amministrazione comunale attraverso l’utilizzo virtuoso dei fondi europei, e chiunque potrà usufruirne. Le imprese esistenti potranno fare un check-up rispetto a quella che è la loro attuale condizione ma anche delle proiezioni sulle prospettive di ampliamento del proprio raggio d’azione. Le start-up potranno invece effettuare una verifica preventiva rispetto alla sostenibilità finanziaria dell’idea di impresa per capire se proseguire o meno sulla strada intrapresa. Da qualche settimana, tra l’altro, sono stati pubblicati in pre-informazione – ha concluso Romeo – due bandi finanziati con risorse europee proprio a sostegno delle nuove imprese».