Reggio, nuovo Hub multifunzionale per start-up, imprese e professionisti – FOTO
L’intervento ammonta a 640mila euro. L’assessore Romeo: «Sarà un luogo di innovazione, incontro e crescita con servizi fruibili gratuitamente»
15 Dicembre 2025 - 12:56 | Comunicato

La Giunta comunale di Reggio Calabria ha approvato nell’ultima seduta il progetto esecutivo dell’intervento di riqualificazione della Sala Spinelli, al Palazzo Ce.Dir, dove sorgerà un Hub multifunzionale e sostenibile a servizio di imprese, start-up e professionisti, con spazi moderni e tecnologicamente avanzati.

Il progetto prevede uno spazio di accoglienza con desk reception, cabine acusticamente schermate e area lounge per telefonate, videoconferenze e lavoro individuale, una zona dedicata alla socializzazione e al relax, con corner bar e spazi per pause informali, uno spazio per eventi come workshop, conferenze e corsi di formazione, un’area coworking con open space condiviso, uffici privati per team o figure professionali che necessitano di spazi riservati. Il totale dell’intervento è di 640 mila euro a valere sulle risorse del Programma Nazionale “Metro Plus e Città Medie Sud 2021 – 2027” FESR/FSE.
«La Sala Spinelli rinascerà come luogo di innovazione, incontro e crescita», ha commentato l’assessore alla “Città europea e resiliente”, Carmelo Romeo, che ha aggiunto: «Siamo nella fase avanzata del progetto e per questo vanno ringraziati in modo particolare il dirigente Tommaso Cotronei, il rup Sandro Surace e il progettista Alessandro Ielo. Il prossimo step sarà la gara per l’affidamento dei lavori di adeguamento e la fornitura degli arredi. Così si concretizzerà un ulteriore passo in avanti a favore delle nostre imprese, dei nostri professionisti, perché l’Hub sarà fruibile sia da imprese esistenti, sia da soggetti che vogliono promuovere start-up. All’interno di questo spazio innovativo saranno erogati dei servizi gratuiti per l’utenza, perché finanziati dall’Amministrazione comunale attraverso l’utilizzo virtuoso dei fondi europei, e chiunque potrà usufruirne. Le imprese esistenti potranno fare un check-up rispetto a quella che è la loro attuale condizione ma anche delle proiezioni sulle prospettive di ampliamento del proprio raggio d’azione. Le start-up potranno invece effettuare una verifica preventiva rispetto alla sostenibilità finanziaria dell’idea di impresa per capire se proseguire o meno sulla strada intrapresa. Da qualche settimana, tra l’altro, sono stati pubblicati in pre-informazione – ha concluso Romeo – due bandi finanziati con risorse europee proprio a sostegno delle nuove imprese».
