Reggio, presentata la nuova stagione dell’OdA. Piromalli: ‘Una sfida, ma anche una gioia’

"Obiettivo offrire un teatro di qualità, capace di emozionare e far riflettere, ma anche di regalare un’ora e mezza di serenità a chi ne ha bisogno”. Le parole del direttore artistico

presentazione oda stagione ()

Una sinfonia che cresce anno dopo anno, fatta di applausi, emozioni e comunità. È con queste parole che il direttore artistico Peppe Piromalli ha presentato, nella splendida cornice di Palazzo San Giorgio, la nuova stagione teatrale dell’Officina dell’Arte, realtà ormai imprescindibile del panorama culturale reggino.

Accanto a lui il sindaco Giuseppe Falcomatà, a testimoniare un legame profondo tra istituzioni e cultura, tra pubblico e artisti, tra città e palcoscenico.

La nuova stagione teatrale

“Ogni stagione è una sfida, ma anche una gioia. Non appena si chiude il sipario sull’ultimo spettacolo, cominciamo già a pensare al prossimo – ha spiegato Piromalli –. Il nostro obiettivo è offrire ai cittadini un teatro di qualità, capace di emozionare e far riflettere, ma anche di regalare un’ora e mezza di serenità a chi ne ha bisogno”.

La stagione 2025/2026 si preannuncia intensa e ricchissima: grandi nomi del teatro italiano, nuove produzioni e una serie di iniziative solidali che consolidano il profilo sociale dell’Officina dell’Arte.

Come ormai da tradizione:

  • decine di famiglie in difficoltà potranno assistere gratuitamente agli spettacoli grazie alla collaborazione con associazioni come Lumaca Basket, Grace, Il Pellicano,
  • da quest’anno anche AIL, coinvolta per una vicenda personale che ha toccato da vicino l’organizzazione.

Premio Guerrieri e impegno sociale

A questo si aggiunge il ritorno del Premio Guerrieri, che il prossimo 3 ottobre, alla sua quinta edizione, sarà dedicato proprio all’Associazione Italiana contro le Leucemie.

“L’Officina dell’Arte è un progetto che appartiene alla città – ha sottolineato il sindaco Falcomatà –. Ogni spettacolo che riempie il Teatro Cilea è un gesto collettivo di rinascita. Cultura vuol dire partecipazione, economia, sicurezza. E soprattutto, significa riscoprire la bellezza di stare insieme”.

Alla conferenza stampa hanno preso parte anche Giuseppe Scutellà, agente di Ag Generali, il delegato al Turismo Gianni Latella e l’assessore Carmelo Romeo, che hanno ribadito l’importanza del teatro come strumento di coesione e inclusione sociale.

“La cultura si può abbinare alla finanza – ha affermato Scutellà – per aiutare concretamente i cittadini e sostenere il tessuto sociale”.

Un progetto che appartiene alla città

Tra nuovi progetti, legame con il territorio e una visione che punta dritta al cuore delle persone, l’Officina dell’Arte è pronta a tornare in scena. E ancora una volta, sarà un successo.