Palazzo San Giorgio, l'appello di Falcomatà ai suoi: 'Apriamoci a mondi diversi'

Il primo cittadino invita tutti i consiglieri di maggioranza a ricandidarsi

Scadenze intrecciate. In primavera non bisogna solo presentare il Bilancio, rimodulato, ma anche prepararsi per la nuova chiamata alle urne che servirà per rinnovare il Consiglio comunale.

Falcomatà non ha mai nascosto la propria convinzione nel ricandidarsi, nonostante i mal di pancia registrati nella maggioranza soprattutto a ridosso delle recenti elezioni regionali. La benedizione, per lui e per i suoi compagni di viaggio è venuta direttamente dal segretario nazionale del Pd Nicola Zingaretti.

Falcomatà ringrazia, sottolineando l’attenzione mostrata dal partito e dal segretario che lunedì sarà a Catanzaro. Ma per lui

“Il punto non è Falcomatà. Il tema è un’amministrazione che lavora e si ripresenta alla città con quello che ha fatto. Sarebbe svilente per quello che è l’impegno del 31 maggio pensare che la partita sia ‘Falcomatà si Falcomatà no’. La verità è che occorre portare avanti un percorso amministrativo e di squadra che con tutte le cose che ci si possono rimproverare, ha portato dei risultati frutto di attività pianificate in questi anni. Io sono solo un rappresentante che si fa forte del risultato ottenuto dal Pd in città alle ultime regionali”.

A Falcomatà è anche chiaro che con un centrodestra unito e col vento in poppa serviranno tutte le energie e le alleanze possibili per puntare alla riconferma. Per questo il discorso vira sulla tenuta della maggioranza che lo sostiene a Palazzo San Giorgio e sulla coalizione che lo accompagnerà in campagna elettorale:

“Mi auguro che tutti i consiglieri di maggioranza uscenti si ricandidino, perché metterebbero al servizio della città non solo l’impegno dimostrato, ma 5 anni di esperienza amministrativa, che non è poco, in termini di conoscenza dei problemi, del territorio, dei progetti perseguiti e della pianificazione. Naturalmente è chiaro che questo gruppo deve allargarsi il più possibile, aprendosi a mondi diversi, liste civiche e movimenti in primis, insieme a tutte quelle persone che abbiamo conosciuto strada facendo e che si sono coinvolti nei nostri progetti, divenendo anche protagonisti diretti”.