Reggio non è una città per bambini.
Adagiata sullo Stretto, Reggio Calabria, che con i suoi paesaggi emoziona ed incanta le famiglie grazie ai panorami mozzafiato e alle bellezze naturalistiche, purtroppo risulta tra le città meno attrezzate per le famiglie con bimbi piccoli.
Zero parchi, poche attrazioni e pochi eventi
L’offerta di spettacoli rivolti ai più piccoli è quasi inesistente ed i rari eventi in programma, proprio per la sete di attrazioni di genitori e figli, registrano il tutto esaurito. Le famiglie reggine hanno voglia di eventi e il sold out dell’ultimo spettacolo al Cilea ‘Il Circo di Pinocchio‘, che ha riempito il teatro per ben tre volte in un giorno, ne è una testimonianza.
Difficile, se non impossibile trovare qualche evento creativo per bambini che soddisfi le esigenze delle tantissime famiglie desiderose di trascorrere un pomeriggio, magari all’aria aperta, in centro città.
Ciò che preoccupa maggiormente però non è solo la totale mancanza di attenzione ai più piccoli in termini di eventi.
Mancano le strutture e scarseggiano i servizi.
Reggio, pochi servizi per i bambini
Sul lungomare Falcomatà, ad esempio, non c’è uno spazio ludico dedicato ai bambini. Niente giostrine e zero attrazioni. L’unico spazio adibito, in oltre un chilometro di area pedonale, è quello inziale del waterfront.
Poi il nulla. Non uno scivolo, né una altalena. Eppure la via marina potrebbe essere il luogo ideale per fare giocare i bambini. Se solo ci fosse stato un minimo di arredo urbano a loro dedicato.
L’assenza di iniziative, strutture e servizi rivolti ai più piccini è la chiara dimostrazione di come le istituzioni non abbiano ancora pensato al benessere dei cittadini più piccoli. E’ vero, negli ultimi anni, è nato in città qualche spazio in più, come la villetta di Santa Caterina o le giostrine installate all’interno della Villa Comunale. Ma alla città occorrono ulteriori spazi pubblici e l’attenzione alle necessità dei bimbi e delle famiglie con figli piccoli non è ancora abbastanza.
D’altronde, basta fare una passeggiata tra le vie del centro città, per verificare lo stato pessimo di marciapiedi e strade. Lo zig zag con il passeggino è garantito. Per non parlare poi del rischio che si corre in bici con i bambini ‘a bordo’.
Qualità della vita, i piccoli reggini se la passano peggio
La conferma di quanto descritto finora è arrivata qualche mese fa con la pubblicazione della classifica stilata da Il Sole 24 Ore sulle città con maggiore qualità. Reggio si posiziona in fondo alla classifica (103esima su 105).
Impietosa dunque la situazione che mostra come Reggio Calabria sia la città in cui i bambini vivono peggio.
Insomma non se la passano proprio bene i bambini reggini rispetto a tutti gli altri piccoli italiani secondo quanto stilato dal quotidiano ‘Il Sole 24 Ore’.
Non rimane che godere delle straordinarie bellezze artistiche e naturali che la città possiede, cercando di fare innamorare i nostri ragazzi delle innumerevoli attrazioni che la natura ci ha donato.
Nella speranza che la politica si svegli e pensi concretamente alle necessità e perchè no, ai ‘sogni’ dei più piccoli…