Uffici inagibili, Ripepi: “Altro che ‘procurato allarme’. Falcomatà stanzia 3ml per i lavori”

"Un anno di silenzio sulla sicurezza degli edifici comunali” le parole del consigliere di opposizione

massimo ripepi

«Non siamo stati noi a creare allarmismi infondati. Se esistesse un reato di costante allarme, il primo a doverne rispondere sarebbe il sindaco Falcomatà».

Con queste parole Massimo Ripepi, Presidente della Commissione Controllo e Garanzia del Comune di Reggio Calabria e Segretario Regionale di Alternativa Popolare Calabria, attacca duramente l’amministrazione comunale dopo la pubblicazione della delibera di Giunta n.109 del 19 maggio 2025, che stanzia oltre 3,2 milioni di euro per interventi urgenti sugli immobili comunali.

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“Un anno di silenzio dopo la relazione dei Vigili del Fuoco”

Ripepi denuncia «un anno di silenzio» da parte del sindaco, nonostante una relazione dei Vigili del Fuoco del 28 maggio 2024 segnalasse gravi criticità su diversi edifici pubblici. «Un anno senza alcun intervento risolutivo, a cui si sommano dieci anni di assoluta paralisi – sottolinea – nonostante le continue richieste di intervento da parte dei datori di lavoro comunali, rimaste senza risposta».

Secondo il consigliere d’opposizione, solo dopo l’esplosione mediatica e la diffusione pubblica delle disposizioni del datore di lavoro, l’ingegnere Minutolo, il sindaco si sarebbe “scapicollato” a cercare fondi per intervenire.

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La delibera arriva dopo le denunce: stanziati oltre 3,2 milioni

La delibera di Giunta prevede un impegno finanziario complessivo pari a 3.223.960 euro così ripartiti:

  • 2.100.000 euro per interventi sul Palazzo Ce.Dir;
  • 600.000 euro per la manutenzione straordinaria e l’adeguamento normativo degli edifici comunali, tra cui Palazzo San Giorgio;
  • 380.000 euro per il ripristino dell’impianto di climatizzazione del settore Urbanistica e Pianificazione Territoriale;
  • 143.960 euro per le verifiche di vulnerabilità sismica su quattro edifici scolastici.

«Peccato che questi soldi siano stati sbloccati solo dopo l’ennesima denuncia pubblica – commenta Ripepi –. Le priorità dell’amministrazione Falcomatà sono totalmente fuori dal radar della buona amministrazione».

“Solo l’emergenza mediatica spinge all’azione”

Ripepi punta il dito contro un’amministrazione che, a suo dire, «reagisce solo di fronte a un’emergenza mediatica». «Il Ce.Dir, Palazzo San Giorgio, l’edificio di via del Torrione, le scuole comunali… tutto lasciato in condizioni precarie finché non abbiamo sollevato pubblicamente il problema», afferma. «Solo allora Falcomatà ha cercato fondi per evitare l’ennesima figuraccia».

L’opposizione annuncia che martedì prossimo il Dirigente e datore di lavoro del Comune, ing. Minutolo, sarà convocato in Commissione Controllo e Garanzia per relazionare sullo stato degli interventi. «La sicurezza è un diritto – conclude Ripepi – non una cortesia da concedere quando fa comodo».