Reggio, tornano i monopattini in città? Ok dalla Giunta al nuovo regolamento

Dalla Giunta disco verde alle nuove linee di indirizzo per l'attivazione del servizio di mobilità. Dietro l'angolo già pronti ad avviare il servizio alcuni imprenditori reggini

Monopattini 3

Da circa un anno e mezzo sono scomparsi dai radar in città i monopattini elettrici. Per 11 mesi esatti centinaia di mezzi a due ruote green hanno permesso a cittadini e turisti di muoversi in autonomia lasciando il monopattino liberamente in strada o sui marciapiedi.

Alla base della decisione di rescindere il contratto da parte delle due compagnie BIT e BIRD, la stretta del Governo sui monopattini con le nuove regole (casco e assicurazione) che ha influito negativamente compromettendo e penalizzando le compagnie.

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A distanza di un anno e mezzo dall’addio di BIT e BIRD, il Comune di Reggio Calabria ci riprova, nella speranza che nuovi imprenditori possano investire in città, erogando il servizio, rispettando le regole del nuovo codice della strada che prevede il casco obbligatorio per tutti i guidatori di un monopattino.

La Giunta comunale infatti, con delibera n. 36 del 3.3.2025, ad oggetto “Mobilità urbana sostenibile – Indirizzi per l’attivazione del servizio di mobilità in ‘sharing free floating’ con veicoli di micromobilità elettrica di tipo monopattini” ha approvato le linee guida e il nuovo regolamento per il ripristino del servizio.

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Il piano prevede un massimo di due operatori economici che possono offrire il servizio, con un totale di 600 monopattini elettrici disponibili. I veicoli, identificati da un contrassegno numerico e il logo dell’operatore autorizzato, dovranno conformarsi a rigorose regolamentazioni per garantire la sicurezza e il rispetto delle normative vigenti. Importante quindi è la copertura assicurativa obbligatoria, che protegge sia utenti che terzi da eventuali incidenti.

Monopattini a Reggio, limitazioni e nuove regole

Per assicurare un uso responsabile e sicuro, la circolazione dei monopattini sarà consentita solo in specifiche aree urbane con velocità limitata a 20 Km/h, ridotta ulteriormente a 6 Km/h in zone a traffico limitato e aree pedonali. È vietato inoltre il transito su marciapiedi e nelle aree pedonali, con stazioni di sosta riservate.

Le indicazioni per gli operatori economici

L’implementazione prevede l’uso di tecnologie avanzate per la gestione del servizio, incluse app per la geolocalizzazione e sistemi automatici che limitano l’uso dei monopattini fuori dalle zone consentite. Gli operatori economici dovranno anche promuovere campagne informative per educare gli utenti sull’uso corretto e sicuro dei monopattini.

“L’adozione del servizio non solo promuove un ambiente urbano meno inquinato e più vivibile ma si allinea anche agli obiettivi di neutralità climatica previsti per il 2050 – si legge nella delibera – Per l’individuazione degli operatori economici da autorizzare allo svolgimento dell’attività di noleggio a privati di monopattini a propulsione elettrica, secondo le modalità ed i termini previsti dall’amministrazione comunale, si procederà mediante pubblicazione di un avviso pubblico”.

Secondo quanto raccolto, alcuni imprenditori del territorio, sarebbero interessati all’investimento. All’amministrazione dunque non rimane che avviare l’iter per il nuovo bando, nella speranza che le nuove compagnie possano erogare al più presto l’interessante e apprezzato servizio di mobilità sharing.

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