Reggio, primi robot-cameriere in sala. Il titolare: ‘Siamo tutti soddisfatti, ne prenderò altri’
Il robot serve da supporto e non sostituisce il cameriere: "Il personale è soddisfatto e anche i clienti sono molto incuriositi"
26 Aprile 2024 - 11:07 | di Redazione
La nota sala ricevimenti Villa Blanche di Pellaro ha ‘assunto’ due nuovi robot-camerieri che hanno arricchito lo staff del locale reggino. La ‘strana coppia’ di “dipendenti” aiuteranno certamente il personale ma non potranno mai sostituire il prezioso contributo umano, svolto dai veri lavoratori.
“Mi sono imbattuto per caso in un messaggio promozionale del robot – spiega il titolare Fortunato Mercurio – Incuriosito dalla straordinaria precisione della macchina ho inviato una richiesta per saperne di più. Al primo appuntamento con il rappresentante, dopo aver effettuato alcune prove, sono rimasto positivamente sorpreso e ho chiuso un accordo per ben due robot”.
I nuovi ‘dipendenti’ miglioreranno anche le condizioni di lavoro del personale, riducendo la manovalanza, ed evitando ai veri camerieri di correre avanti e indietro.
“Ho deciso di prenderne due per iniziare. Il nostro locale è molto grande e quindi credo che ne serviranno altri. Siamo tutti soddisfatti, anche lo stesso personale, perchè aiutano molto sia in cucina che in sala sopratutto per i vassoi pesanti. Inoltre il personale, in entrambi gli ambienti, scarseggia ed è sempre più difficile assumere cuochi, camerieri o aiutanti”.
I camerieri robot sono il futuro? Un aspetto è certo: il personale, in questo settore, è carente. Lo sa bene l’imprenditore Mercurio:
“I camerieri robot possono essere d’aiuto, soprattutto in questo momento storico di carenza di manodopera del settore. La questione della carenza di personale è un fenomeno mondiale che non riguarda solo l’Italia”.
Le vendite di questi robot sono cresciute rapidamente negli ultimi anni, con decine di migliaia di androidi usati nelle sale da pranzo di tutto il mondo. Da oggi, anche a Reggio Calabria è possibile incontrare ‘Bob‘ tra le sale e i locali della nostra città.
“Bob fa quello che gli diciamo e non si ferma mai. Non è in grado di prendere le ordinazioni e nemmeno di mettere un vassoio sul tavolo, ma il cameriere può poggiare i piatti sul suo vassoio e programmare il robot per consegnarlo al tavolo corretto. Naturalmente il robot non può accogliere allo stesso modo la clientela ma se mettiamo l’elenco dei nomi dei clienti abbinati ai tavoli, ‘Bob’ potrebbe tranquillamente agevolarne l’ingresso. Mi preme sottolineare come i Robot siano da supporto agli attuali camerieri e che nessuno è stato licenziato o sostituito”.
Diventati un’attrazione per grandi e piccini, i due robot suscitano grande curiosità.
“Alcuni clienti smettono di mangiare per osservare i loro movimenti e per scattare foto e realizzare video tra risate ed applausi. Siamo stati i primi in città, sono sicuro che anche altri miei colleghi ne approfitteranno. Intanto prevedo per quest’estate altri due nuovi ingressi…”