Reggio in 'giallo', riparte la cultura? La proposta di Piromalli: 'Cinema e teatro all'aperto'

16 mesi di agonia per gli operatori dello spettacolo. Ma adesso sono pronti a ripartire. E c'è una nuova idea per cinema e teatro all'aperto

Il primo giorno di “zona gialla” rappresenta una speranza per l’imminente futuro. Gli italiani sono stanchi delle limitazioni imposte dall’ancora importante diffusione del virus ma, pur con i dovuti accorgimenti, sono pronti a provare l’ebbrezza della normalità.

Con il cambio di colore anche in Calabria, non riprende soltanto l’attività di bar e ristoranti (consumazioni consentite solo all’esterno dei locali e fino alle 22) ma si dà anche una boccata d’ossigeno al mondo della cultura.

Cosa si può fare

Riaprono al pubblico in zona gialla cinema, teatri, sale concerto, live club. È necessario che ci siano posti a sedere preassegnati e una distanza di un metro l’uno dall’altro. La capienza massima consentita è del 50% di quella massima autorizzata e comunque non superiore a 500 spettatori al chiuso e 1000 all’aperto. In relazione all’andamento epidemiologico e alle caratteristiche dei siti, si potrà autorizzare la presenza anche di un numero maggiore di spettatori all’aperto, nel rispetto delle indicazioni del Cts e delle linee guida.

Cantieri culturali… work in progress

“È da sedici mesi che siamo relegati a non fare nulla. Però questo inizio di zona gialla, insieme alla campagna di vaccinazione che deve continuare a spron battuto, ci dà la possibilità di guardare al futuro con un po’ più di colore rosa all’interno di questa Italia colorata”.

Parole e musica di Peppe Piromalli, direttore artistico dell’Officina dell’Arte, che, in compagnia di Michele Geria, da 15 anni al timone del “Reggio Calabria Film fest”, si sfrega le mani in vista dell’estate.

D’altra parte, sottolinea l’artista reggino, questa apertura in giallo è rivolta all’estate più che al teatro al chiuso, visto che generalmente le stagioni si chiudono ad aprile.

Ma il tempo trascorso fin qui non è stato un tempo morto – “siamo stati sedici mesi a pensare e progettare” ha detto Piromalli nel corso della diretta odierna di Live Break. Ed a CityNow, lo stesso direttore artistico offre un’anteprima di quello bolle in pentola. Una pentola che diventa contenitore culturale in grado di raggruppare sia il cinema che il teatro. Su questi presupposti nasce Cantieri culturali Reggio Calabria.

“Un progetto culturale estivo ancora in embrione – sottolinea Piromalli – visto che bisogna affrontare ancora tutti i passaggi burocratici e non”. Ma l’idea ha tutta l’aria di essere solida: dal 12 al 25 luglio all’Arena Ciccio Franco si darà il via ai Cantieri che, assicura il direttore artistico dell’Officina dell’arte, metteranno insieme cinema e teatro “ad alti livelli”.