Reggio, il Tempietto regno del degrado. E’ ancora un ‘pugno nello stomaco’
Dell'investimento da 750 mila euro a valere sui “Patti per il Sud” nessuna traccia. Il Tempietto è ancora immerso nel degrado - FOTO
20 Marzo 2022 - 17:58 | di Redazione

“Al Tempietto ci vado spesso a correre il sabato ed è un pugno dritto allo stomaco. Finalmente però abbiamo approvato in giunta il progetto esecutivo di riqualificazione dell’intera area. E’ una sfida; una sfida che ci consentirà di cambiare volto ad una delle zone più belle e frequentate della nostra città; una sfida che possiamo vincere insieme. Ancora una volta”.
Così, un anno fa (esattamente l’11 marzo 2021) l’allora sindaco Giuseppe Falcomatà parlava dell’area del Tempietto, piena di degrado e speranze relative ad una riqualificazione. Dopo 365 giorni la sfida che il sindaco oggi sospeso aveva lanciato, è sicuramente persa.
Dell’investimento da 750 mila euro a valere sui “Patti per il Sud” nessuna traccia. Il progetto presentato un anno fa da Falcomatà consentirebbe di riqualificare un’area di circa tre ettari realizzando spazi destinati ad esposizioni, a palestre e sport all’aperto, play ground, zone agility dog, giardini botanici tematici ed un parcheggio inerbito con pensiline social.
Al 20 marzo del 2022 però, l’area si presenta come il regno del degrado, immerso nell’abbandono. Il sogno nel cassetto dei reggini è quello di vedere finalmente, dopo tanto tempo, la parte finale del lungomare tornare non solo ad essere realmente fruibile, ma anche bella e curata. Il lungomare Falcomatà invece continua ad essere ‘monco’, con la parte finale che appare scollata dal resto e avvolta dall’incuria.
Non solo l’area del Tempietto, ma anche il Parco Lineare Sud e l’oramai leggendario Ponte Calopinace. Tutta l’area a sud del lungomare attende da tempo un completo restyling che darebbe un volto decisamente diverso al centro città. Ma ad oggi, quello che in teoria e potenzialmente potrebbe essere un luogo incantevole, continua ad essere un pugno nello stomaco…
