Ciao Ninì. Falcomatà: "Quanto vale la vita di un vigile? Per noi tantissimo"

"L'amministrazione sarà presente nel ritorno di Nino a Reggio. Lo accoglieremo al suo arrivo in città". Le parole del sindaco Giuseppe Falcomatà

A margine della conferenza di questa mattina, venerdì 8 novembre 2019, sul piano straordinario di controlli contro l’abbandono illecito di rifiuti, il sindaco Giuseppe Falcomatà ha rilasciato alcune dichiarazioni riguardanti la tragedia di Alessandria.

Il primo cittadino di Reggio Calabria più volte, in questi giorni, si era già soffermato sul caso, mostrando la vicinanza dell’Amministrazione attraverso, anche, l’istituzione del lutto cittadino. E a tal proposito afferma:

“Un atto dovuto, doveroso ma soprattutto sentito nei confronti di Ninì”.

 “Ninì era un figlio della nostra terra. La sua era una storia come tante altre cui siamo, purtroppo, abituati. Un ragazzo splendido, innamorato della vita, costretto ad andare via per lavorare, per crearsi una famiglia ma che tornava qui non appena possibile. Una dimostrazione tangibile di quanto la nostra città ti entri dentro e rimanga nonostante tutto. L’amore per Reggio emerge sempre ogni qualvolta è possibile”.

Il sindaco continua:

“Un atto dovuto per le circostanze che hanno portato alla sua morte. Nino è morto nell’adempimento del suo dovere. Nino è stato ucciso da una deflagrazione, un fatto che ci porta a riflettere su quanto i nostri ragazzi, i nostri vigili del fuoco, ogni giorno siano in costante pericolo. Il caso ha voluto che, poco tempo fa, Nino si trovasse a commentare la morte di un collega, domando ‘Quanto vale la vita di un vigile del fuoco?’  Per noi vale tantissimo, per questo l’amministrazione ha istituito il lutto cittadino”.

Dopo i funerali di Stato odierni, la salma del vigile reggino tornerà a casa, dove saluterà per l’ultima volta la famiglia.

“L’amministrazione sarà presente nel ritorno di Nino a Reggio. Lo accoglieremo al suo arrivo in città. Le esequie saranno celebrate in Cattedrale, una cerimonia che sta curando il comando dei Vigili del Fuoco in sinergia con Sua Eccellenza il Vescovo Morosini che è riuscito a posticipare di qualche ora il funerale per consentire alla famiglia di stare qualche ora in più con Nino”.