Servizi sociali a Reggio, AVS risponde a Minasi: ‘Mente sapendo di mentire’
"Una caduta di stile che non solo offende l’intelligenza dei cittadini, ma disconosce il valore del lavoro di chi ogni giorno si impegna per garantire servizi essenziali ai più fragili"
17 Luglio 2025 - 18:43 | Comunicato Stampa

Di seguito la nota stampa della segreteria metropolitana di Sinistra Italiana – Alleanza Verdi Sinistra in risposta all’intervista rilasciata dalla senatrice della Lega Tilde Minasi ai nostri microfoni.
“Le dichiarazioni sulle politiche sociali della senatrice Minasi, esponente della Lega, non solo sono un insulto alla verità e una palese distorsione della realtà, ma rappresentano anche un affronto diretto al lavoro instancabile dei dipendenti e professionisti del settore welfare.
Questi uomini e donne, spesso dimenticati, hanno operato con dedizione e sacrificio, anche durante i momenti più difficili della pandemia, gestendo emergenze sociali che non si sono mai placate, anzi, sono ulteriormente esplose.
A loro dovrebbe andare il ringraziamento dell’intera città e di tutta la politica, a prescindere dal colore, perché i risultati ottenuti sono frutto del loro impegno quotidiano”.
Prosegue Avs.
“La gaffe della senatrice è evidente: con le sue dichiarazioni dimostra di non conoscere la realtà e il lavoro svolto sul campo oltre che dai dipendenti dagli assessori Marino, Delfino e Nucera, cadendo in un atteggiamento offensivo e fuori luogo. Una caduta di stile che non solo offende l’intelligenza dei cittadini, ma disconosce il valore del lavoro di chi ogni giorno si impegna per garantire servizi essenziali ai più fragili.
Contrariamente alle accuse infondate, oggi il settore welfare è più forte che mai, grazie all’approvazione del Piano Sociale di Zona, uno strumento previsto dalla legge 328 del 2000, che solo nel 2022 ha visto finalmente la luce grazie all’impegno determinato dell’assessore Demetrio Delfino.
Questo traguardo ha permesso di superare decenni di ritardi, introducendo un sistema innovativo per garantire interventi mirati e risposte efficaci ai bisogni delle persone più fragili. Un risultato reso possibile anche grazie al lavoro silenzioso ma fondamentale degli operatori del settore, che la Minasi ignora completamente”.
“Negli ultimi anni -si legge nella nota- sono stati avviati progetti fondamentali per contrastare la povertà educativa, rafforzando i servizi socio-educativi dedicati ai minori e combattendo la dispersione scolastica.
Questi interventi hanno aperto nuove opportunità formative e di inclusione sociale, soprattutto per i giovani provenienti da contesti svantaggiati. Parallelamente, sono stati potenziati i servizi di assistenza domiciliare per le persone non autosufficienti, migliorando la qualità della vita di anziani, disabili e pazienti fragili e riducendo il carico sugli ospedali.
Il settore welfare reggino è stato tra i primi in Calabria ad avviare i Progetti Utili alla Collettività (PUC), offrendo opportunità di reinserimento sociale e lavorativo a persone in condizioni di fragilità.
Si è registrato anche un notevole potenziamento dei servizi all’infanzia, con la creazione di tre asili nido e l’impegno di aprire ulteriori strutture nei prossimi mesi, garantendo un diritto fondamentale come quello all’educazione sin dalla prima infanzia.
Un altro elemento chiave è stata la creazione di una rete capillare di cinque poli sociali, costituendo così un team altamente qualificato composto da 42 assistenti sociali, 5 psicologhe e altrettanti amministrativi. Questo dimostra come il settore sia stato professionalizzato e reso più efficiente.
Non meno importante è stato il ricorso a concorsi pubblici per le assunzioni, una pratica che in città non avveniva da decenni, testimoniando l’impegno per trasparenza e meritocrazia. Sono stati avviati progetti volti a promuovere l’invecchiamento attivo e soluzioni abitative dignitose tramite programmi di housing sociale.
Tra le iniziative spiccano il Pronto Intervento Sociale, la casa d’accoglienza per i senza tetto e i Café Alzheimer, un percorso innovativo di supporto per malati e famiglie. Senza dimenticare l’Hub per i servizi alla famiglia e gli empori della solidarietà. Durante la pandemia, il settore ha dimostrato resilienza, attivando misure urgenti come il Bonus Spesa e la distribuzione di pacchi alimentari.
Sui fondi del PNRR, tre iniziative hanno coinvolto i cittadini over 65: programmi per l’invecchiamento attivo, soluzioni abitative accessibili e servizi di prossimità per migliorare la qualità della vita direttamente nelle loro abitazioni.
In piena campagna elettorale, denigrare l’avversario politico è diventata una cattiva abitudine, ma distorcere la realtà sulle politiche sociali è inaccettabile. Sinistra Italiana invita quindi la Minasi e il centrodestra a smetterla con le narrazioni strumentali e a confrontarsi sui fatti.
Le accuse mosse sono prive di fondamento e cercano solo di nascondere l’evidenza: il settore welfare di Reggio Calabria ha compiuto passi da gigante, costruendo basi solide per un futuro migliore. Il lavoro continuerà con determinazione e trasparenza, perché la nostra città, i cittadini, soprattutto i più fragili, meritano rispetto e verità, non propaganda”, conclude Avs.