Reggio zona rossa, Falcomatà: 'Capisco la stanchezza, ma facciamo attenzione'

Il sindaco specifica le limitazioni in zona rossa, non risparmia critiche alla Regione e 'annuncia' la ruota panoramica

Reggio Calabria da lunedi 29 marzo torna in zona rossa. Con video pubblicato su Facebook, il sindaco Falcomatà risponde alle segnalazioni arrivate e fa chiarezza rispetto alle limitazioni  che si dovranno osservare sino al prossimo 6 aprile, compreso il weekend di pasqua.

“Il coprifuoco è in vigore dalle 22 alle 5 di mattina, si può uscire solo per motivi di lavoro, salute o necessità. Stesse ragioni valide per spostarsi in altre regioni o verso l’aeroporto. Passeggiata si può fare però soltanto nei pressi della propria abitazione.

Attività motoria consentita ma solo in forma individuale, a proposito rivolgo un saluto a tutti gli imprenditori di palestre e centri sportivi, tra i più penalizzati in assoluto.

Visita a parenti? Una volta al giorno massimo due persone, soltanto all’interno della propria regione. Si può andare nelle seconde case? Si, solo se non ci sono altre persone e non è stata acquistata dopo il 14 gennaio”.

Il sindaco Falcomatà prosegue specificando le limitazioni riguardanti il weekend di Pasqua.

‘Il pranzo di pasqua con amici e parenti? si ma solo nella propria abitazione e con i propri famigliari, in ogni caso consigliato rispettare misure di distanziamento.  Pic-nic o pranzo all’aperto no, è vietato come in ogni località designata in zona rossa’.

Concluso l’elenco delle attività possibili e vietate, il primo cittadino invita i cittadini a fare attenzione, non risparmia critiche alla Regione e ‘annuncia’ la ruota panoramica.

“La situazione molto diversa rispetto all’anno scorso, c’era maggiore paura e incertezza. Questo timore ha fatto la differenza e favorito il rispetto di tutte le misure, adesso invece nei cittadini c’è stanchezza. La capisco, sono stanco anche io di ripetere che andrà tutto bene ma bisogna continuare a rispettare le regole e fare ancora dei sacrifici.  L’unico modo per uscire da questo incubo sono le vaccinazioni. Bisogna aumentare il numero di vaccini e i vaccinatori, faccio questo invito a chi di competenza“.

“La nostra regione l’anno scorso aveva avuto buone risposte sul piano turistico perchè tra le meno colpite, quest’anno invece le persone sceglieranno luoghi con più vaccinazioni. Quindi bisogna aumentare i vaccini, non ci sono alternative, e bisogna farlo non soltanto per la nostra salute ma per rilanciare l’economia e tornare a vivere. Certo -sottolinea Falcomatà riferendosi alla recente visita di Figliuolo in Calabria- se lo Stato viene in Calabria a fare il punto della situazione e non si confronta con il territorio, tutto diventa più difficile”.

Il primo cittadino infine, indicando la ruota panoramica in miniatura presente sulla scrivania, afferma che l’amministrazione si sta adoperando per riportarla nuovamente in riva allo Stretto.