Reggio, il Corto concerto che ha incantato Parco Ecolandia

Per la prima volta nel nostro territorio uno straordinario evento non solo musicale

L’A.Gi.Mus. cala il tris nel giro di un mese. Dopo la famosa opera “Le Nozze di Figaro” (K492) di W.A. Mozart, lavoro prodotto interamente dal Liceo Statale G. Rechichi di Polistena – indirizzo Liceo Musicale in collaborazione con la sezione reggina dell’associazione musicale e la rappresentazione di un estratto del musical “Lancillotto, l’amore tutto trasforma, firmato dal M° Claudio Bagnato per le liriche e la regia e di  Alessandro Bagnato e Christian Gara per le musiche, presentato presso il prestigioso Teatro Spazio Diamante in Roma, in quanto inserito insieme agli undici lavori finalisti del premio “PriMO”, concorso italiano del musical originale, l’A.Gi.Mus., con il Cortoconcerto…sottotitolo “Con la musica……oltre l’immagine, conquista gli apprezzamenti del pubblico e della critica nella suggestiva cornice del Parco Ecolandia.

Per la prima volta nel nostro territorio uno straordinario evento non solo musicale ideato, prodotto e realizzato ancora una volta dal Alessandro e Claudio Bagnato.

La più bella musica da film ha preso forma mentre sul ledwall situato alle spalle dell’orchestra e del coro venivano proiettate le immagini di film indimenticabili.

Un’idea vincente quella di Alessandro Bagnato per far conoscere l’arte della musica applicata all’immagine, attraverso le più famose colonne sonore, da sempre parte attiva nella sopravvivenza del cinema.

Come si diceva, mentre scorrevano le immagini di straordinarie pellicole, da Nuovo Cinema Paradiso a C’era una volta il West, da Sacco e Vanzetti a Metello, da Il Mio nome è Nessuno, da Schindler List a La Vita è Bella,  la Concert Band di Melicucco abilmente diretta dal M° Maurizio Managò ha fatto vibrare gli spalti del Forte Gullì con le note coinvolgenti di Ortolani, Morricone, Piovani, Vangelis, Bacalov e Bagnato, mentre un particolare omaggio è stato riservato a Ritz Ortolani e Franco Zeffirelli recentemente scomparso.

Insieme all’orchestra, composta da 50 elementi, l’ensemble corale di 54 coristi composta dal Coro dell’Università Mediterranea, dal Coro Giovanile Laudamus e dal coro Cosma Passalacqua, diretti dai maestri Carmen Cantarella, Enza e Marina Cuzzola e Angela Luppino.

Insieme a loro, nella serata presentata da Benvenuto Marra e Irma Imedadze, con le incursioni di un Pasquale Caprì in grande spolvero e le narrazioni di Saul Ferrara, si sono alternati in brani straordinari il violinista M° Pasquale Faucitano, il flautista M° Alessandro Carere, il fisarmonicista M° Adolfo Zagari e il pianista M° Alessandro Bagnato; special guest della serata Alma Manera. 

Nel corso della serata consegnati i premi “Spiga d’Oro 2019” all’Hospice – Fondazione Via Delle Stelle, alla Fondazione Clara Travia Cassone e all’emittente televisiva reggina RTV; riconoscimenti assegnati a tre istituzioni reggine che, nell’anno in corso, meglio si sono sposate con i fini di tale onorificenza e che, nella loro diversificata attività danno lustro al nostro territorio.

Come si diceva in premessa un inedito e bellissimo evento quello ideato prodotto e realizzato da Alessandro e Claudio Bagnato, rispettivamente presidente e direttore artistico dell’A.Gi.Mus., con il supporto tecnico e logistico del Parco Ecolandia e della sezione reggina dell’associazione musicale, con lo scopo di far conoscere l’arte della musica applicata all’ immagine e quindi della sua funzione, quale parte integrante ed indispensabile all’interno del film, il tutto in un  connubio imprescindibile per la vita e l’immortalità di una pellicola. 

Con questa produzione e, in particolare con la simbologia della spiga di Grano, Alessandro e Claudio Bagnato hanno voluto riproporre l’analogia simbolica che essa rappresenta nell’antichità, così come oggi. La spiga, emblema della primavera, della natura che si risveglia, che vince il buio e l’immobilità dell’inverno, ma anche simbolo di rinascita e di fecondità, segno di speranza e di futuro; di rinascita poiché prima di nascere in primavera il chicco resta sepolto sotto terra, rappresentando con ciò l’analogia del “passaggio dell’anima dall’ombra alla luce”. 

Così come la spiga di grano ci dona magnifici chicchi, allo stesso modo la musica riesce sempre, con le sue “note” a regalare realtà sempre nuove……oltre le immagini!  Note, che nella breve esistenza del pentagramma possono decidere se accrescere l’armonia di questa straordinaria melodia che è la vita; per realizzare questo splendido progetto, basta decidere di diventare un do ascendente, quindi davvero poco……. basta do-nare.